Buongiorno a te che mi hai fatto compagnia per tutta la notte e che sei stato il mio sogno più bello. Buongiorno a te che sei il raggio di sole che scalda le mie giornate fredde.
Sto constatando che col passare del tempo ad oggi non mi stupisco più di nulla, oramai se ne sentono e se ne vedono di tutti i colori. È diventato proprio un mondo invivibile in tutti i sensi. Ma che mondo di merda!
Le giornate iniziano meglio se potrai accarezzare il viso della persona che ami.
È bellissimo ritrovarci qui, per un semplice saluto e per sperare che questa giornata porti nei nostri cuori tutti i colori dell'arcobaleno, gioia, amore e tanta serenità, cose che a tanti mancano. Vi auguro di ritrovarle quanto prima e di stringerle forte forte per non farle allontanare mai più!
Svegliarsi con la sensazione di sentirti addosso. È la più meravigliosa certezza di averti accanto.
Protagonista della notte, presenza enigmatica ma familiare, luce argentea... guida dei nostri passi al tramonto... romantica ispiratrice di musica, poesia... magico incanto degli innamorati... simbolo divino di bellezza celeste, fascino del creato... riferimento e legame per tutta l'umanità... la luna.
Occorre benedire la Crisi. Ogni crisi ci invita a guardarci dentro per dare a noi stessi e al mondo quella qualità soggettiva che non può essere riprodotta all'esterno. La crisi è la fine di un'impostura accettata collettivamente e l'inizio, difficile, doloroso, di un cammino di autenticità. Nessuna crisi è risolvibile scientificamente in quanto la crisi è già la soluzione. La crisi ci aiuta a disfarci delle nostre illusioni: noi che credevamo che l'economia potesse essere la fine della miseria, il lavoro un modo reale di porre gli uomini e la materia in perfetta comunicazione, la famiglia un modo con cui spargere nel mondo quell'amore che non abbiamo ancora scoperto e secreto dentro di noi, la politica una custode del Bene comune, la religione un metodo a cui affidare, senza sforzo individuale, l'evoluzione interiore dell'animo umano, siamo chiamati ad uscire da un mondo mentale, costruito, ed immergerci in una creazione sempre nuova e inedita. La crisi è generata dall'omologazione con cui si pensa di accelerare la fecondità dell'esistenza: in realtà l'omologazione è la morte dell'uomo e ogni periodo di sofferenza è una gestazione di Vita. Occorre tornare ad essere artigiani dell'animo umano, ognuno con il suo scappello deve s-coprire se stesso. Nella crisi la vita rivela tutta la sua intolleranza per gli stampi. La crisi invita l'uomo a restare uomo.
"Come ti descriveresti in poche parole"? Una donna capace di veri sentimenti ma anche di grande distanze. Una che sa amare ma non regala più nulla di sé a nessuno. Un po' diavolo e un po' acqua santa, tutto e niente.
E quando si fa sera, ad una ad una si accendono tutte quelle luci nelle case. Tante storie, tante gioie, purtroppo tanti dolori dietro quelle finestre. A ognuno di voi arrivi la mia buonasera con l'augurio di tante cose tutte belle.
C'è sempre un tempo, c'è sempre qualità che caratterizza una giornata, la mia giornata. Quel tempo è il mio tempo, e quella qualità è il mio modo di vivere, di essere. Questa è la mia vita, la vivo cercando il tempo migliore, senza accontentarmi del mediocre ma del meglio.