Scritto da: Rosa Di Fraia
in Diario (Quotidianità)
Si ricorda il 25 novembre come un evento, un ricordo, una ricorrenza, una volta l'anno, come le feste pagane, quando di femminicidio, si continua a parlare tutti i giorni, e ogni giorno viene uccisa una donna in ogni parte del mondo e di ogni età. Dobbiamo ricordare la data di morte di ogni vittima, di come e da chi è stata ammazzata, sensibilizzare un problema così grave non bastano i cortei, le manifestazioni, o gli eventi, ma pene esemplari a chi fa del male, viviamo in una società pervasa dalla violenza in generale, di ogni tipo sia fisica che psicologica, sessuale e tutto questo succede la maggior parte per disinteresse, omertà, che possano favorire il carnefice. Non giriamoci dall'altra parte potrebbe succedere anche a noi, a voi, lottiamo per i diritti umani della donna restiamo uniti a testa alta e lottiamo affinché ogni donna possa sentirsi libera ed amata, perché l'amore non uccide, perché l'amore non toglie, perché l'amore non è violenza, perché l'amore è rispetto, ed il rispetto è amore e l'amore è vita.
Composto lunedì 25 novembre 2019