Sentimenti


Scritto da: Giuseppe Cutropia
in Diario (Sentimenti)
Ciò che rimane impresso nel cuore,
spesso si cerca di cancellarlo nella mente.
Ciò che lo sguardo non può più catturare,
alle volte vive nei ricordi.
Alla fine nulla muore mai del tutto.
Eppure trascorriamo parte della nostra vita a cercare di scegliere cosa dimenticare, cosa cancellare...
senza renderci conto che in un modo o nell'altro ritorna sempre a noi.
Le cose importanti, quelle che hanno fatto a pugni col nostro cuore... che hanno sconvolto
la nostra ragione, meritano di essere vissute.
Solo così daremo loro l'importanza che meritano, solo così si potrà dare un senso alla vita.
Forse non ci sarà mai pace tra cuore e ragione, ma entrambi riusciranno a condividere l'unica cosa che hanno in comune...
la magia di un sorriso, l'emozione di viverlo quel sorriso.
Imprimerlo nel profondo dei nostri cuori, e poterlo rivivere nei nostri ricordi.
Un sorriso...
l'unico dono che può nascere dal sentirsi vivi, amati... in pace.
Un sorriso prende vita quando chi abbiamo accanto, riesce in tutto questo.
Quando nei suoi silenzi, riesce a dirci tutto e molto di più.
Quando pur essendo lontano, è in grado di non farci sentire soli.
Un sorriso può anche essere figlio di una lacrima, perché no?
Il dolore è parte della vita, ma basta poco per soffocarlo.
Basta solo che ci ricordiamo di abbracciare le cose belle, senza sfuggirle mai.
Sentirsi vivi non significa respirare, va ben oltre... significa vivere.
Se qualcuno donerà al nostro volto un sorriso, avrà donato al nostro cuore la vita stessa.
Composto martedì 21 agosto 2018
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    Scritto da: Krzystof leb.
    in Diario (Sentimenti)
    Ogni volta cerchiamo qualcosa che ci manca.
    Anzi non qualcosa, qualcuno.
    E spesso lo cerchiamo per settimane o addirittura mesi e anni.
    Succede qualche volta, no anzi, quasi sempre che a quel qualcuno non gliene frega niente di noi, oppure semplicemente non sa neanche che esistiamo.
    Ma la cosa più bella, e può succedere, che quella persona non sa che stiamo cercando lei, perché se così fosse, magari, non saremmo lì ad ascoltare canzoni tristi mentre torniamo a casa dopo 8 ore di lavoro, non passeremmo ore a cercare il senso della vita da Paolo Fox.
    Ma saremmo semplicemente lì con lei, a capire che non c'è altra ragione al mondo per essere felice, nonostante il resto, nonostante tutto.
    Composto giovedì 13 settembre 2018
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      Scritto da: Domemì
      in Diario (Sentimenti)
      Ho capito che sto impazzendo.
      L'ho capito perché non mi accorgo quando e perché ti penso.
      Ti penso e basta.
      Ti penso non solo quando sono a letto senza far niente.
      Ti penso sempre, ti penso anche quando ho milioni di cose da fare. Quando non ho nemmeno il tempo di accendermi una sigaretta.
      Ti penso.
      Non fumo. Ma immagino che sei li con me a fumarla.
      Non immagini quanto odio farmi accendere la sigaretta.
      Tu lo fai, e non ti ho mai detto di non farlo. Te lo lascio fare. E amo quando lo fai.
      Ti penso quando mi sveglio,
      e ti penso così forte che ho come la sensazione che tutta la notte sei stato li con me.
      Come se fossimo stati con i respiri all'unisono e i piedi incrociati sotto quel velo di lenzuolo.
      Ti penso. Punto.
      E non m'importa se tu non lo fai.
      Tanto a farlo ci sono io.
      Ti penso, così ti vedo.
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        Scritto da: Domemì
        in Diario (Sentimenti)
        Ho accarezzato per ore la sua schiena.
        Ogni suo angolo.
        Le sue spalle nude.
        Le sue braccia.
        Ho accarezzato i suoi capelli, il collo.
        Maledetto collo, così bello.
        Dormiva.
        Continuavo a non distogliere lo sguardo su di lui.
        Continuavo ad accarezzarlo.
        Gli ho preso la mano, si è bloccato alla mia, tra le mie dita.
        Come se fossero dei lucchetti.
        Si è svegliato, forse perché ho smesso di accarezzarlo.
        Mi ha abbracciato.
        Mi ha baciato.
        E con quei occhi mi ha fatto un discorso assurdo, la testa mi rimbombava.
        Nonostante il silenzio tombale.
        Quanto amo parlare con lui.
        Lui si, sa parlare con gli occhi.
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