È stata una testimonianza bella e molto emozionante, talmente tanto che d'improvviso ho voluto aprire il cuore ed entrare nel tuo nido dove ho trovato fede, speranza e amore.
Composto venerdì 29 gennaio 2016
È stata una testimonianza bella e molto emozionante, talmente tanto che d'improvviso ho voluto aprire il cuore ed entrare nel tuo nido dove ho trovato fede, speranza e amore.
Le persone che amiamo hanno bisogno di sapere che ci siamo per loro. Non amano i nascondini, le sparizioni o le apparizioni. Le persone contano su noi e la nostra presenza, perché la vita che gli diamo ogni giorno deve essere un porto sicuro, una casa comoda, le persone devono vederci come nella loro vita, non trattiamoli come alberghi occasionali, oggi ci sono e domani non lo so, diamo sempre buoni motivi per credere che posso contare su noi e sulla nostra presenza.
Ridete sempre, non smettete mai di ridere, anche se qualcuno si prende gioco di te pensando che tu sia stupido, tu ridi sempre, anche quando dovresti piangere. Prenditi gioco della tristezza anche per un momento, anche quando non hai voglia, tu sorridi lo stesso. Io sorrido sempre, a volte fino alle lacrime, perché c'è chi è felice di vedere le lacrime sui volti di chi è meglio di loro. Io voglio vedere sorridere il mio viso, il tuo viso, perché io mi amo e amatevi anche voi. Sorridete sempre.
La ricchezza non è mai stato il mio primario desiderio, ma una mano che sappia accarezzare, un cuore che sappia amare e una presenza che sappia dare senso ai giorni miei, come una donna da amare.
La vita è fatta di persone che si innamorano e si disinnamorano continuamente e poi ci sono io che quando succede di innamorarmi lo faccio perdutamente e senza via d'uscita.
Non esiste niente al mondo che possa eguagliare l'amore! Il grande, vero, unico e per sempre amore! Alcuni sanno di averlo accanto, altri lo hanno vissuto, molti lo hanno visto da lontano. Chi ha conosciuto il "vero" autentico amore non potrà mai dimenticare.
Cosa darei per asciugarti quella lacrima che lenta scorre sul tuo viso. Un viso segnato da una vita che rare volte ti ha visto sorridere. Vorrei posare la tua mano sul tuo cuore, lasciargli una carezza. E poi abbracciarti, cuore su cuore. Ma sei lontana, ti prego quindi di ascoltare, te lo urlerò in silenzio. Non sei sola.
Il vento ti ha portato con sé, nel bagliore del silenzio.
Poi mi fermai a cercarli.
Cosa disse lei?
I fiori risposi.
Non c'erano. Eppure li sentivo.
Si possono ritrovare le parole perse?