in Diario (Sfogatoio)
In molti si sentono realizzati, solo parlando male degli altri.
Composto giovedì 26 settembre 2019
In molti si sentono realizzati, solo parlando male degli altri.
Mi capita di sentire spesso parole del tipo: sono uno spirito libero, un'anima che vola. E tra me penso: quando la leggerezza è una corazza, può diventare pesante come il piombo.
Ogni tanto fatelo un passo indietro che di umiltà non è mai morto nessuno, e non aspettate che vi venga un infarto per capire che avete un cuore.
Lasciate andare chi non ha voglia di restare. Capirete che di una presenza assente è meglio liberarsene, mai elemosinare nemmeno le attenzioni di chi lancia la pietra e poi nasconde la mano.
Che mondo stupendo è il nostro, come fa certa gente a viverlo in bianco e nero?
Le persone più sono arroganti e più meditano con attenzione la prossima occasione per dimostrare la loro presunzione.
Il problema non è tanto di chi si prende meriti che non gli appartengono, ma di chi gli dà credito, i sostenitori degli idioti sono pericolosi.
Non c'è bisogno di avere una laurea, per capire di cosa è capace di fare la gente, in particolare di quella ottusa e ignorante, la loro cattiveria da persone ignoranti fa' più danni di un uragano.
Tutti bravissimi a sembrare, a giudicare, a supporre, che si finisce ad essere tutti uguali, e più nessuno fedele a se stesso.
Se non sono il tuo credo, perché mi temi? Se la tua religione non è cristiana come posso io offenderti se sto lì in silenzio sulla mia croce? Perché in una scuola, in un ufficio si può tenere alle pareti uno stato in cui pochi credono ed io vengo tolto? Posso io impedire una preghiera libera a un Dio che non sia cristiano? Perché per rispetto di altre religioni io devo essere tolto dai luoghi pubblici e chi crede in me deve accettare il burqa, il ramadan? Perché non proviamo a rispettarci tutti liberamente e lasciare che ognuno preghi chi desidera e come desidera? Se un bimbo, una mamma, un ammalato... trova conforto nel volgermi un pensiero, tu che non mi credi che male posso farti? La libertà e il rispetto non è togliere il crocifisso dalle scuole o impedire a un musulmano di pregare allah, oppure non pregare affatto. Voi che vi sentite offesi! Ditemi, spiegatemi... io credo che ogni essere vivente è libero di credere o non credere, pregare oppure no. Lasciatemi tranquillo sulla croce, sono 2000 anni che non scendo, né che allah proferisce parola... lasciate che ognuno creda in ciò che vuole e non toccate il crocifisso dalle scuole.