Sfogatoio

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Tengo a pochissime persone. Le altre le faccio fuori senza tanti complimenti.

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Vogliono attenzione senza darla, esigono ascolto ma fanno i sordi, fanno le vittime e sono carnefici, vogliono rispetto ma non lo danno e io... mi sono quasi stancato.

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Tu assomigli tanto a nessuna. Sei troppo uguale a te.

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Dicono che il sorriso abbonda sulla bocca degli sciocchi, io rido in faccia a chi vorrebbe farmi sparire l'unica cosa bella che ho... il mio sorriso.

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La verità prima o poi vien fuori... se hai la tenacia di scavare, prima o poi porterai tutto a galla.

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Serve intelligenza, lealtà e personalità per essere persone coerenti. Per tutti gli altri c'è "ciò che conviene al momento".

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Sono diretta e spesso quasi "cruda" nel raccontare ed esprimere il mio pensiero. In alcuni casi mi hanno dato della pessimista, ma io mi ritengo una persona estremamente realista! Non espongo con dolcezza qualcosa che mi fa rabbia. Non mi esprimo per mezzi termini... io non li conosco, mi dispiace. Sono quella che sono: semplice, imperfetta, ma con una personalità molto forte. Non significa che non conosco o non pratico la dolcezza, ma la riservo a pochissimi, soprattutto la esterno e la mostro dove so che viene apprezzata. Non è facile varcare i miei muri, non è semplice capirmi e starmi dietro. Poco probabile che tu riesca a condurmi verso i tuoi scopi, le tue idee e i tuoi passi, ma probabile che scelga io di seguirti se mi dimostri che hai saputo vedere oltre. Non fate mai l'errore di credere che tutto ciò che esprimo sia un "mezzo"... perché quella sono proprio io!

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Non si può guardare dietro, non per rimpiangere. Non si può... dietro me ho lasciato treni che non ho avuto il coraggio di prendere, parole che non ho trovato il coraggio di dire, incazzature che non ho avuto modo di esternare e in troppe situazioni quel senso maledetto d'impotenza che mi rendeva l'anima stanca. Non si può guardare dietro e non notare quanti cambiamenti hai fatto su te stesso. Ti sei evoluto, in modo spaventoso, quasi come uno dei tuoi supereroi preferiti dentro uno di quei videogame con cui giocavi da bambino. No, non devi guardare dietro se non hai il coraggio poi di voltare di nuovo lo sguardo in avanti, ma con occhi asciutti! Non si può guardare dietro e vedere pezzi di vita volare via, sogni cadere a terra, mani non strette, labbra non baciate e abbracci che per il troppo orgoglio spesso si sono persi. Io non so guardare dietro, fin quando dietro so di aver lasciato il meglio. Non so farlo, se non trovo nel mio "avanti" una ragione valida che mi permetta di credere che la vita concede a tutti "nuove possibilità".

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A questo punto credo che, a furia di dover sopportare e resistere, la mia anima si sia forgiata una corazza d'acciaio per poter attutire meglio i colpi. Quasi mi fanno il solletico. Quasi non li sento nemmeno più.

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Abbi la dignità di cambiare libro, se non hai la capacità di comprenderne il significato, perché certe donne non sono "di avventure", ma dei veri "rosa", e tu uomo, se non sai averne culto, limitati ad ammirare solo la copertina.