Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Sfogatoio)
Non ho più voglia di rincorrere chi sta bene senza di me, a tutto c'è un limite anche alla pazienza.
Composto sabato 16 settembre 2017
Non ho più voglia di rincorrere chi sta bene senza di me, a tutto c'è un limite anche alla pazienza.
Imparare da persone che sono un esempio? Certo, alcune sanno esserlo in modo ineccepibile. Un consiglio? Assolutamente sì, sono sempre ben accetti. Un'opinione diversa? Mi piace, è guardare una situazione da nuove angolazioni. Una critica? Ci sta, se costruttiva perché no. Può farmi capire un errore. Però, permettetemi di dire che non voglio esempi dettati dall'ipocrisia, consigli sterili, opinioni di chi razzola peggio di ciò che consiglia e soprattutto le critiche, fatele solo laddove non andate a criticare ciò che costantemente praticate! Strettamente "personale" è un parere, una simpatia, una sensazione a pelle. Altamente nociva e visibile è la stupidità, l'ignoranza e la convinzione di una superiorità che non ci appartiene... nemmeno io sono superiore a nessuno, ma sono un "numero" tra quelli che pretendono rispetto e libertà di pensiero! Detto questo, ognuno è libero di vivere come vuole, purché il "come vuole" lo faccia al di fuori della vita mia!
In quel fiumi di parole, non ce n'è una che valga la pena, tutte sono bugie per avere la tua vittoria.
Non ho mai scritto parole su Noemi... e non ne scriverò molte. L'unico discorso che voglio fare è un discorso molto generale. Giovani o non giovani, uomini o donne, reale o virtuale... Io vedo solo, in tutto questo, un'enorme aumento di cattiveria, malvagità e voglia di distruggere chi non ci piace. Donne che non sono più libere di dire ad un uomo "Non ti amo più"! Altre non più nel giusto e meritevoli di vivere se dicono "Non mi interessi"! Possessività, malattia mentale, ossessioni maniacali. E non solo in quanto all'amore, ma in ogni campo. Vedo sempre meno persone stringersi la mano, aiutarsi e sostenersi... Ma vedo sempre più persone che se cadi, ridono, se soffri gioiscono, se possono... Rincarano la dose e con enorme gioia! Persone predicare bene, ma vivere dietro un animo schifosamente marcio! Bambini cresciuti da soli, senza basi, senza insegnamenti... Ragazzi di 17 anni con problemi gravi e psichici, che subiscono tso, ma la cosa peggiore che hanno genitori pronti a dire: "Meglio sia morta una persona e non tre! Mio figlio si è liberato, ora io mi sento meglio"! Potrei dire che sono schifata, sgomenta, ma non sarebbe abbastanza. Inorridita forse è il giusto termine. Faccio un discorso generale, perché oltre ai tg, ai giornali, a trasmissioni varie... Per capire quanta cattiveria dilaga, per capire come la mente dell'essere umano (se di umano ancora qualcosa è rimasto) stia cambiando, per capire la frustrazione e il senso di inferiorità che dilaga nella gente, basta stare anche semplicemente qua su Facebook. Basta accedere alla Home e si leggono stati violenti verso altre persone, minacce, insulti, botte e risposte che dimostrano solo un livello di ignoranza d'animo spaventosa.
Cari genitori amate di più i vostri figli, insegnateli ad essere uomini e non codardi vigliacchi. Ad essere donne e non femmine da 4 soldi. Cari ragazzi, sostenetevi invece di distruggervi. Il possesso, il pretendere e l'ossessione non portano a niente... Soprattutto imparate che nessuno vi appartiene cazzo! Non siete padroni di niente e di nessuno! Non si decide la vita altrui! E non si distrugge e non si uccide per queste ragioni!
"Che siate maledetti" mi verrebbe di dirvi... Ma poi resto in silenzio e penso che c'è una giustizia più grande di quella terrena in cui ancora voglio credere... e prima o poi la "Sentenza divina" arriva per tutti...!
ciao piccola noemi.
Non voglio continuare ad essere invisibile ai tuoi occhi, mi fa troppo male, preferisco evaporare.
Vorrei sentire la tua voce, la stessa quando parli dentro me, perché mi guidi dove non dovrei, per farmi soffrire? Dimmi che almeno tu, mai mi tradirai! Sei tu il mio cuore, non puoi tradirmi mai!
Molti vivono più che al di sopra delle loro possibilità economiche, al di sopra della loro limitata intelligenza.
Conosci quella sensazione?
Le braccia deboli, gli occhi stanchi, lo stomaco pieno, le gambe tremolanti, la mente annebbiata dai pensieri e il cuore in frantumi.
Io la conosco bene. È la sensazione di chi, come me, non sa reagire.
Se sei incapace di reagire, tutti i pensieri negativi, tutti i torti subiti, tutte le opinioni represse, tutte le parole, si accumulano nel corpo. Lo distruggono a poco a poco, lasciandone solo una sagoma, priva di vita.
È quella sagoma che presento ogni giorno a chi mi incontra, a chi mi rivolge uno sguardo o una parola. Ma io non sono quella sagoma. Serve soltanto a coprirmi, ad impedire di mostrarmi nuda. Perché se mi mostrassi nuda, allora dovrei dire quanto mi sento sola e quanto mi abbiate lasciata sola. Io pronta ad esaudire i desideri, io pronta ad accontentarvi, io pronta a mettere da parte le mie ragioni per adeguarmi alle vostre. E lo so, non siete stati voi a chiedermelo. L'ho deciso io. Ho deciso io di comportarmi così, di diventare il burattino del mondo, il burattino nelle vostre mani. Ma siete stati voi a muoverle. Perché mentre io sono costantemente occupata a nascondermi dietro le quinte per regalarvi il palcoscenico, voi non fate nulla per inserirmi nella scena.
Non sono utile, non sono indispensabile, non sono importante. Lo spettacolo può continuare benissimo senza di me.
Dovrei uscire dal mio nascondiglio e mettermi a dirigere, modificando il copione in base alle mie regole, ai miei desideri, alle mie opinioni, alle mie idee!
Sono stanca di essere la bambola di pezza dalle labbra cucite e i bottoni al posto degli occhi. Non vedo, non parlo. È così che mi mostro.
Ma dietro quei bottoni, ci sono le mie pupille e dentro quelle labbra ci sono fiumi di parole che aspettano con ardore di essere pronunciate.
Se le facessi uscire cosa direbbero?
Tanto
Poco
Niente
Probabilmente rimarrei immobile. Le mie parole uscirebbero dalla loro prigione per rimanere sospese in aria. Non avrebbero forma e io non sarei in grado di raccoglierle e metterle in ordine.
Perché non sono abbastanza forte. Perché il mio cuore è di legno e la mia mente è di legno e le mie braccia e le mie gambe sono di legno. Perché ho imparato ad essere così, mi ci sono abituata a questa mia sagoma, a questa mia maschera.
E come si fa a cambiare rotta se per anni si ha percorso sempre e solo una stessa direzione?
Come si fa ad avere il coraggio di rischiare, di immettersi nella tempesta con la possibilità di essere travolti da quel vortice nero che è la paura?
Ma attenzione...
perché questa volta, c'è chi naviga accanto a me.
Si dice che quando non riesci a dormire è perché sei sveglio nel sogno di qualcun altro. Però io sono sveglia per pensarti, pensarti vicino a me ogni giorno appena mi sveglio, invece di scriverti un messaggio vorrei darti un bacio e sorriderti per farti iniziare la giornata con un passo in più.
Ti volevo fare una promessa stanotte, di quelle vere, sincere; ti prometto che qualunque cosa accada, se tu cadrai io o ti rialzo oppure mi sdraio accanto a te. Saremo sempre in due insieme. Un'unica forza. E tu amore stasera sei sveglio?
Quando non vieni capito, quando la gente non capisce cosa ti porti dentro e non capisce le parole, si fa silenzio. Tanto è uguale... ti passa la voglia di parlare.