Scritto da: Claudio Brunelli
in Diario (Sfogatoio)
Fuori c'è un'aria pungente, ma la mia risposta lo è molto di più.
Composto venerdì 27 gennaio 2017
Fuori c'è un'aria pungente, ma la mia risposta lo è molto di più.
Più cose abbiamo e più ne vogliamo, non ci accontentiamo mai... ma se guardiamo le piccole cose che abbiamo intorno, capiamo che possediamo molto, e siamo molto ricchi.
Le cose belle tenetele nel cuore, segrete. Troppa invidia.
Ama la bellezza della vita perché un domani non sai cosa incontrerai. A volte si è così poveri dentro senza accorgersene che la vita scivola via giorno dopo giorno.
Anni di amarezze costò a Michelangelo fare il suo "Mosè".
Girò persino il viso in un secondo momento, e vedendo tanta perfezione e tanto silenzio gli disse colpendolo al ginocchio con il martello: perché non parli!?
Caro Buonarroti, se fossi stata lì con te ti avrei detto: non lo colpire, abbraccialo, ma gli artisti si sa... hanno il cuore impavido, si adirano e poi si fanno male... più della martellata che tu hai dato al freddo marmo.
Dio benedica la mia follia, perché è con la follia che riesco a sopravvivere in questo mondo di matti.
Per voi è facile credere di avere il coltello dalla parte del manico... per me è facile giocare con la vostra lama.
Ti dedichi troppo alla famiglia e ti dicono che ti sei annullata, riprendi a pensare un po a te e ti dicono sei un egoista, sapete che c'è? Fatevi una barca di affaracci vostri e, se proprio non ce la fate, tenete almeno la bocca chiusa, farete più bella figura.
Puoi fregarmi la prima volta, se la seconda ti do ancora retta, stai attento che sarò io a fregare te.
Non vergognatevi di non essere alla moda, vergognatevi se i vostri modi di essere seguono la moda.