Scritto da: Michelle Cuoreribelle
in Diario (Sfogatoio)
Io non me la tiro, semplicemente non mi accontento. Scelgo.
Composto lunedì 30 gennaio 2012
Io non me la tiro, semplicemente non mi accontento. Scelgo.
Alla fine capisci, capisci che... la vita è troppo breve per perdere tempo a prendersela per chi non vale la pena per un mondo che non esiste ma vive solo di apparenza senza sostanza, eh si! Capisci che se te la prendi per quello che non puoi cambiare l'unica soluzione è cambiare il tuo atteggiamento fregandosene di questo mondo virtuale e vivendolo per quello che è una parentesi nella tua vita.
Lasciate qualcosa all'immaginazione. Non tutto deve essere esibito, all'uomo piace scoprire.
Nella vita è facile ripararsi dalle tempeste, sono quelle dell'anima che non ti danno scampo.
Non vogliono catene "poverini". Ti accusano di mettergli le catene, di essere gelosa o possessiva e se non stai attenta e fai un'osservazione o un rimprovero ti prendi pure della "pazza"! Cari uomini, che ci date delle pazze... una donna di solito non nega libertà ad un uomo se si comporta bene e non se la "gioca". Non è ossessiva se voi non fate i furbi creando situazioni subdole e poco chiare ovunque. E soprattutto fatemi un favore: evitate di darci delle pazze quando di fronte ad una nostra osservazione vi arrampicate come "pecoroni" ignoranti su montagne di bugie ormai scoperte! La fiducia va guadagnata e solo il guadagnarla porta molta libertà e pochissimi rompimenti di coglioni! Ti comporti di merda!? Merda ricevi... comportati bene, in modo pulito ed onesto e vedrai che respirerai aria buona, sana e leggera. Poi sì! Lo ammetto... qualche donnetta pazza, ossessiva e maniacale c'è... si si, ma leggi bene ho scritto "donnetta" non donna!
Ho imparato che la coerenza è figlia della sincerità, ho imparato che l'eleganza è seconda solo alla semplicità, ho imparato che l'ignoranza e la diffidenza sono le due facce della stessa medaglia. Com'è difficile capirsi e quanto è semplice fraintendersi, li dove gli occhi percepiscono l'indifferenza e i pensieri contribuiscono a creare una dipendenza, l'immaginazione crea un'astinenza, che divide tutto ciò che alla fine di tutto è solo una mera speranza.
Siediti e aspetta tesoro! Aspetta che torni ad importarmi qualcosa del tuo mondo di cartapesta, delle compagnie di marzapane e delle promesse da marinaio. Aspetta pure che io possa tornare a voltare il mio sguardo verso i tuoi passi calcolati, scaltri ed egoisti. Siediti e prendila pure comoda come hai fatto fino ad oggi, tanto la vita per te è solo un contenitore di cose da sfruttare e poi gettare. Siediti e aspetta tesoro, perché prima o poi capiterà che mi vedrai passare e con la mia stessa classe di sempre sarai ignorato e tu con la tua stessa ignoranza capirai a malapena il perché... del resto tesoro non hai mai capito un cavolo di ciò che veramente contava!
C'è chi giudica la falsità altrui, quando la sua è all'apice della carriera. C'è chi critica le scelte altrui; quando le sue le ha già sbagliate. C'è chi, il nero della sua esistenza lo vorrebbe espandere a chi d'istinto sogna e vede un futuro luminoso e meraviglioso. C'è chi non si accontenta di rovinare solo sé stesso, ma gode nel raccogliere letame per riversarlo su chi è migliore di lui, su chi è colmo di speranza e di vita, su chi ha fatto della sua anima un incanto di umiltà. C'è chi invidia a prescindere da tutto, forse perché il suo troppo è divenuto niente, perché è minacciato dalla grandezza della semplicità, perché più si ha e meno si apprezza, o soltanto perché c'è chi da ciò trae autostima e cresce d'intelletto.! Sii di un intelletto mediocre come lo è l'esistenza di chi ha fatto la sua ragione di vita il criticare.
A Paolo Borsellino. Mi rivolgo a te mafioso, guarda bene la faccia di quest'uomo. Tu e i tuoi seguaci avete voluto spegnere i suoi compleanni. Ma noi li accendiamo ogni anno, non si può dimenticare un uomo con il suo coraggio. Un uomo grande nella sua normalità. Un uomo che insieme a falcone ci ha dato esempio di lotta e libertà. Un uomo che tutti ricordiamo... ed ogni volta, ci ricorda che questa terra un giorno sarà bellissima. Quindi voi mafiosi che avete voluto spegnere un uomo, avete acceso una città contro di voi. Grazie paolo per quello che ci hai insegnato. Tanti auguri di buon compleanno, perché chi vive dentro i cuori, non muore mai.
Siccome tutti sappiamo che alla fine dei giochi saremo comunque giudicati, tanto vale far tutto quel che vogliamo e al diavolo gli inquisitori.