Scritto da: Luna Del Grande
in Diario (Sfogatoio)
Non cercarmi, sono allergica al tuo finto bene.
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Non cercarmi, sono allergica al tuo finto bene.
Dovremmo riflettere tutti, ma l'uomo ingordo non ha il tempo per riflettere, lo farà quando poi è troppo tardi.
Mi raccomando: vacanze italiane, dicevano. Gli unici ad aver rispettato le raccomandazioni, sono gli immigrati.
In questo momento della mia vita, esisto io e la mia fottuta voglia di guardare avanti.
Dal mio punto di vista, i veri "talent scout", sono coloro che hanno una reale capacità di individuare il talento di ogni artista, ed eventualmente riuscire ad identificare anche il potenziale nascosto degli stessi e farlo uscire. Inoltre devono avere una notevole preparazione culturale e conoscenza di ogni forma d'arte, perché quest'ultima racchiude ogni sfaccettatura della vita. I ricercatori di talenti improvvisati li trovo assolutamente di cattivo gusto, opportunisti e ignoranti in materia. Sono proprio quelli che per 2 soldi rovinano la vita distruggendo i sogni di chi crede in una reale speranza lavorativa. Quando vi rapportate con chi si qualifica "talent scout", iniziate a fare delle domande dirette, chiedete voi a loro i curriculum, formazione e reali esperienze professionali. Non fatevi ingannare dai "buffoni". Gli artisti non sono marionette ai fini di business altrui. Gli artisti devono essere valorizzati perché hanno la capacità di cambiare il mondo e lasciare dei ricordi indelebili grazie al proprio talento.
Affronta la tempesta e cammina sotto la pioggia come me; dove non hai nemmeno un ombrello per cui ripararti. Poi vediamo quanta voglia hai di criticare la vita degli altri. Certa gente, manca d'empatia e non solo: di rispetto.
Il peggior fallimento per un artista di talento è dover essere considerato tale solo divenendo un "Influencer". Quando le donne arrivano al punto di mostrare seno e sedere e gli uomini petto e addominali e per essere ricercati e apprezzati devono pubblicizzare prodotti cosmetici o bevande e dover raccontare ogni istante della propria vita come in un reality show... è la fine.
Sono il lupo nero in un popolo di lupi bianchi; il diavolo per tutti, criticato e giudicato. Quello che osserva in silenzio e si nasconde dietro un falso sorriso per non farmi domandare se sto bene oppure no.
Brutto dirlo, ma viviamo con tante maschere in questo mondo di fotocopie.
Cosa pensavate che dai carcerati dalle loro terre forgiati senza pudore e moralità, in questo paese di miracoli, Francesco avrebbe convertito la loro dignità?