Post di Cetty Cannatella

Poeta e aforista, nato giovedì 24 aprile 1969 a Palermo (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritto da: Cetty Cannatella
Due mani intrecciate, un gratta e vinci per esorcizzare la partenza.
Un trolley fucsia.
Lei con le lacrime sospese ma dentro una voce che gli ordinava: zitte e ferme dove siete!
Prendiamo un the in due?
Una tazza e una bustina di the che a forza di aggiungere acqua calda sono diventati tre.
Un mi mancherai sussurrato piano mentre i cuori urlavano: ma dove vai senza di me!
Un bacio, un altro bacio e poi un altro ancora con gli occhi che non si chiudevano spechiandosi fino alla fine.
Una coppia come tante in aeroporto, un aereo che decolla come tanti altri...
Destinazione casa la mia?
No!
La mia casa sei tu, la piccola cucina dove mi sbizzarrivo a rimpizzarvi di cibo come fanno le donne del sud.
Una mina vagante io, che persa nei miei discorsi lavo la caffettiera elettrica sotto l'acqua corrente, che spalanco le finestre e sento caldo anche se fuori ci sono zero gradi...
Che mangia cioccolata a tutte le ore e tu sorridi divertito perdendoti nei miei occhi e nonostante le mie schegge di distrazioni e guai progetti il futuro insieme a me.
Questa è la mia casa, lì al centro del tuo cuore spalancato come una finestra che attende l'alba, il sole e questa Sicula che si perde e vive del tuo immenso amore.
Cetty Cannatella
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Cetty Cannatella
    Guarda i miei occhi quando mi percuoti... quando la tua vigliaccheria usa la violenza verbale, fisica e psicologica. Essere anziana, debole, invalida, inferma, non vuol dire non provare dolore o non sapere amare. Per te sono un essere inutile, un peso, un essere scomodo, eppure ti ricordo che sono stata bambina, sono stata una donna che ha conosciuto l'amore, che è diventata madre, che ha lavorato per il progresso come ogni essere umano. Guardami negli occhi se hai il coraggio, guarda i miei lividi, guarda il mio corpo mortificato. E con dolore ti dico: perche l'uomo non rispetta l'uomo? Guardati allo specchio e se ci riesci trova una sola ragione per aver calpestato senza pietà la mia dignità.
    Cetty Cannatella
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Cetty Cannatella
      Scusate se non ho nulla da festeggiare... ma solo da ricordare. Scusate se anziché andare a ballare e guardare gli spogliarellisti preferisco ricordare e onorare chi ha combattuto prima di me. Scusate se preferisco essere la donna che sono ogni giorno... perché esserlo solo l'8 marzo non fa per me. Quindi mie care amiche donne... combattiamo e facciamo rispettare i nostri diritti. Che saranno in futuro i diritti delle vostre figlie. Auguri donne di ogni giorno.
      Cetty Cannatella
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Cetty Cannatella
        Io ero fra i ragazzi di oggi, ero il fuoco sotto la cenere...
        Ero la grinta e la voglia di ridere...
        Ho sputato idee e colori...
        l'ho cantata e l'ho vissuta...
        Avevamo bisogno di un paio d'ali.
        Io me le sono costruita da sola, qualcuno non ha compreso, come molti non comprendono i giovani di oggi.
        Il futuro è il giorno che continua a rinnovarsi, il ragazzo di ieri è il profeta di oggi e il giovane di oggi il futuro del domani.
        Tutto è un cerchio, una ruota e un'opportunità, bisogna solo saperne cogliere la vera essenza.
        Io ho imparato a lasciare le cose che luccicavano e poi erano false.
        Ho imparato a farmi scivolare chi si riempiva la bocca di me e non mi conosceva ma sapeva solo puntare il dito e giudicare.
        Bisogna farsi forza e coraggio, ribellarsi, vivere per ciò è in ciò che si crede.
        E quando ti guarderai intorno troverai pochissime persone, ma saranno quelle che ti vogliono bene davvero, il resto si autoelimineranno da sole.
        Cetty Cannatella
        Composto venerdì 19 gennaio 2018
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Cetty Cannatella
          Profondità è un fiume che non ha letto... Oceano senza orizzonte è il vagito di un bimbo che si chiede perché non sente il calore del grembo. È una madre che offre il seno per nutrire, per scaldare e per sentire ancora un poco quel cordone che li ha uniti. È il giorno che nasce e il sole che da la vita fra sintesi clorofilliana e luce nell'anima della terra e dell'uomo. Profondità è non dare per scontato. Porgere una mano. Non essere come la massa. Rispondere alle offese senza offendere e non essere come loro. Profondità è perdersi dentro l'altra metà dell'anima, che per destino, per detto di Platone o per quel filo rosso a cui ci hanno legati si appartiene. Profondità è rispettare un fiore, un bosco, un idea, un sogno. Rispettare è non scendere alle infime linee del giudizio che non appartiene all'uomo ma al Divino. Profondità è vivere con semplicità, osservando, apprezzando e sopratutto amando senza pretendere amore. Profondità è vivere con leggerezza senza dimenticare che se ti muovii male fai male anche agli altri.
          Cetty Cannatella
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: Cetty Cannatella
            La gente vede le papere e sorride, guarda il cigno ne resta affascinato. Le papere starnazzano, giudicano la vita altrui, osservano i cigni e vorrebbero imitarli. Si riempiono la bocca e non riflettono sulla loro vita vuota... le papere, creature da cortile che volano fra stagni e laghi, sporcano le acque. Il cigno guarda, ascolta il loro starnazzare e con estrema eleganza continua la sua vita nelle acque limpide, senza mai copiare lo starnazzo chiacchiericcio o il loro vivere paludoso. Pulisce le sue bianche piume, guarda il cielo azzurro e migrerà fra cigni, con eleganza e leggerezza ad una altezza dove le papere non possono mai arrivare.
            Cetty Cannatella
            Vota il post: Commenta
              Scritto da: Cetty Cannatella
              Perché ti lamenti se non hai il coraggio di rivoltare la tua vita? Se la strada è indifferenza, stantio di sentimenti non vissuti, amore non compreso, maltrattato o peggio dato per scontato. Scuoti la polvere, alzati e ignora il giudizio del saccente presuntuoso. Metti le ali e vola... ma ti avverto io l'ho vissuta sulla mia pelle, bisogna avere forza, essere coerenti con le proprie idee e non lasciarsi sotterrare dalle malelingue, da chi si riempie la vita del tuo vivere perché la loro è come un mare morto, ferma immobile e vigliacca. E a dirla tutta ti diranno che hai torto per invidia, perché per volare ci vuole coraggio, forza, rispetto per se stessi e per il prossimo. E quando avrai la libertà assoluta delle tue idee, del tuo vivere, del tuo amare senza veli ne paure... a quel punto né qualcosa, né qualcuno riuscirà ad impedirti di toccare il cielo e vivere la serenità che l'inestimabile conquista per diritto ti ha dato.
              Cetty Cannatella
              Vota il post: Commenta
                Scritto da: Cetty Cannatella
                Mi ricordo di lei, del fazzoletto bianco in mano mentre il figlio sulla nave la guardava. Dignitose le sue lacrime sospese agli angoli degli occhi. Passi lenti a seguir la nave che pian piano abbandonava il molo. Pensieri sovrastanti di: chissà quando ti rivedrò e come un cordone reciso per la seconda volta si sentì strappare il figlio dal ventre lo capii osservandola, quando finì di sventolare il fazzoletto strinse le mani e abbandonò le braccia la guardai triste, i nostri occhi s'incontrarono per caso lei fece un sorriso amaro e disse: lo stato ladro mi ha derubato il figlio, per farlo studiare, abbiamo mangiato pane acqua e tasse da pagare. L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro, rise piano con sarcasmo. Dove la gente per avere ciò che spetta di diritto e opportunità deve lasciare la famiglia ed emigrare come 50 anni fa.
                Cetty Cannatella
                Vota il post: Commenta
                  Scritto da: Cetty Cannatella
                  Sono scappata dal vittimismo. Dalla mente tarata, da chi non ammette le proprie colpe... da chi si sente tradito, usato, senza avere il coraggio di guardarsi dentro. Da chi confonde l'abitudine, incapacità di affrontare la vita da solo. Sono andata incontro a una libertà di pensiero e rispetto di vita, tutto questo lo sto pagando a caro prezzo con calunnie e illazioni, ma rimanere non mi avrebbe più permesso di guardarmi allo specchio. Amo e rispetto la vita, ma sopratutto la mia dignità di donna.
                  Cetty Cannatella
                  Vota il post: Commenta