Scritto da: Giovanni Battista Quinto
Noto totale disinteresse in questi giovinetti moderni (senza generalizzare): nei confronti del mondo, degli adulti, della vita stessa; per non parlar d'educazione! Il saluto cos'è e cosa rappresenta, ad esempio? Uno sguardo privo d'entusiasmo, un qualcosa che giunge da lontano, un gesto estraneo al nostro modo d'essere, una nota stonata, uno sbaglio eclatante o un semplice sbadiglio, un nonsenso, un controsenso, un chiudersi nel guscio, un trattenere tutto dentro. Magari un bacio, una carezza, un atto di dolcezza? Cosa è, oggigiorno, un saluto, cosa rappresenta e cosa serba in sé? Il buio più nero, lo sconforto totale, una lacrima che scivola dal viso martoriato, scalfito dagli innumerevoli inganni perpetrati dalla società, priva di buonsenso, piena d'egoismo e vanità. Il culto dell'apparire resterà intatto ed eterno se nessuno smuoverà l'amara e tanto frivola realtà. Questa è pura mortificazione per un cuor che ancora batte... sarebbe giusto ricordare... ma non c'è molto da fare... l'educazione è fondamentale. Senza educazione il sapere muore, tutto tace; e qualcuno continuerà a vivere non trovando la giusta pace.
Composto giovedì 26 gennaio 2017