Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Sentimenti)
Pianse oceani di lacrime, fiatò arcipelaghi di parole, quando mi bastava un sol gesto dettato dal cuore, una sua carezza sull'anima.
Composto martedì 12 febbraio 2019
Pianse oceani di lacrime, fiatò arcipelaghi di parole, quando mi bastava un sol gesto dettato dal cuore, una sua carezza sull'anima.
Siamo in quelle espressioni che la natura ci pone agli occhi ogni qualvolta ne respiriamo i suoi sentimenti vivendoli nel cuore, interpretandone i suoi innumerevoli stati d'animo.
Non tutti sanno comprenderci come vorremmo, ma mica siamo alla portata di tutti per essere compresi.
Vi son quelle promesse che vanno assolutamente abolite, quelle che per far felici gli altri rinunci alla tua.
Alla fine si prosegue comunque per la propria strada, con o senza chi sosteneva di amarci.
Se proprio devo tradire la mia natura folle e ribelle, che non sia mai con te che sei fonte di ogni mio turbamento impulsivo, che sa domare ogni voglia che sa di puro piacere.
Ti auguro il rimpianto di non avermi consumata nella voluttà che ti possedeva, mentre lentamente ti divori cercando di recuperarmi senza riuscirci mai.
Sono come un bel cristallo, risplendo nella mia limpida bellezza, ma se mi lasci cadere ti infliggo ferite per farti male.
Quelli come me non impareranno mai a lasciarsi scivolare tutto addosso, poiché il cuore non è impermeabile ai sentimenti, tanto meno alle delusioni.
I tuoi occhi forgiano sentimenti entusiasmanti per la vita quando si specchiano nei miei, proiettandomi nel tuo futuro che insieme a me vuoi costruire.