Scritto da: Pablitos Los Sconditos
Fosse per me, ci ameremmo per tutta la nostra vita.
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Fosse per me, ci ameremmo per tutta la nostra vita.
Ho messo nero su bianco tutto cio che l'universo può prendersi da me e tu ti sei nascosta dietro spirali che scendono come lunghi fili d'erba. In attesa di un destino che nemmeno lui sa come andrà.
Parole con lo stesso significato, suoni pronunciati nello stesso modo. Invece parlavamo due lingue diverse, come potevamo pensare di capirci.
Finché c'è vita... c'è sofferenza.
Non mi serve Dio e ne tanto meno credere in lui per sapere che l'inferno e il paradiso esistono.
Lo so perché ci ho vissuto, sono entrambi dentro di me.
Vorrei essere alto, sicuro di se, sempre con la frase pronta, bello ed elegante, con quello stile che ti piace tanto, gli occhi di ghiaccio, con i capelli sempre in ordine, con quella forza di cui sai poter fare affidamento.
Vorrei renderti fiera di me, vederti ancora innamorata di me, vedere quello sguardo da ragazzina che avevi quando ci siamo conosciuti, quando ancora non avevi capito chi sono realmente, quando ancora forse ti eri illusa che in me ci fosse un'altra persona.
Lo vorrei non per me, ma per non perderti.
È che ti vorrei vedere felice. Solo che, accanto a me non lo sei.
Capita che ti trovi nella tua vita qualcosa più grande di te, che ha la capacità quando lo vuole di renderti felice e quando non gli va di renderti l'inferno. Potrebbe anche essere l'amore, ma preparati che prima o poi sarai travolto da una slavina di perché a cui non ci saranno risposte a sufficienza per sopravvivere.
C'è stata una notte, lo ricordo che ho dormito veramente protetto dai miei angeli neri. Forse una delle prime notti insieme, abbracciati sentivo qualcosa, un odore o altro, mi risvegliai riposato, quasi rinato come se prima di allora non avessi fatto niente altro di più che chiudere gli occhi ma non il cuore. Forse ho sentito il tuo amore attraverso la mia pelle, forse mi è entrato dentro circondando il mio animo, isolandolo dal resto dei pensieri.
Forse è quello che non sento più, per questo sono tornato a chiudere gli occhi. Per la prima volta quella notte forse mi sono sentito amare, e mi manca.
La verità è che la vita mi ha portato a non credere più nella parola dell'uomo. Quante volte mi è stato detto ti amo e non mi è rimasto nemmeno il ricordo del suono di quella voce che le ha pronunciate. Invece vuoi sapere cosa mi è rimasto, il ricordo degli attimi vissuti, le risate, le emozioni, si anche il sesso. Le cose tangibili, reali, la vita vissuta, queste sono le cose che mi sono rimaste dentro come non mai. Purtroppo quelle belle e quelle brutte.