Non so se qualcuno si rende conto che non si può esprimere nemmeno da che parte stai, nemmeno sbagliare ortografia, che quelli che non sono concordi, o i grandi professori sono pronti a deriderti, o ad urlarti contro... questa la ritengo non liberta.
Quando sai di valere tanto, il giudizio degli altri è irrilevante, la loro approvazione ha poca importanza, tu solo sai quanto vali, ed è questo l'equilibrio fondamentale.
Non c'è verso di far cambiare le cose perché si è troppo ostinati e barricati nelle proprie idee, nei propri pregiudizi, nella propria mente chiusa. Provare a comprendere una situazione mettersi nei panni degli altri, sembra che costi troppa fatica inutile.
Non ferirmi ci ha già pensato la vita. Non giudicarmi, non conosci il mio dolore. Non darmi colpe, che non ho commesso, fatico già a gestire le mie. Non mettermi in bocca parole che non ho pronunciato, devo già dar peso alle mie. Tu non sei me, e io non sono te. Io rispetto ed esigo rispetto.
Quanto è bello sentirsi liberi con qualcuno tanto da poter dire quel che pensi, fare quel che vuoi, essere quel che sei con la consapevolezza che non verrai mai giudicato.
È quando li lasci vivere nell'illusione che stanno dicendo o facendo la cosa giusta, concedigli la convinzione che hanno ragione, ecco solo allora hai vinto tu.