Scritto da: Antonio Carmelo Graziano Caricati
in Diario (Sentimenti)
Di giorno sembri la persona più affidabile ma nella notte sei il nemico più temibile, ingestibile, quando c'è la luna piena arrivi tu. Imprevedibile strisciando vieni nel momento più impensabile, mi mordi e colpisci tutti i punti deboli, i più fragili. La mia torre cade mentre arrivi tu. Io non so che cos'è che mi prende di te, ma la voglia che ho di stare solo con te. Con un po' di follia esco dalla realtà che non è più agonia, ma solo dolce fobia, mi travolgo nel corpo e nell'anima. Tu vieni verso da me, tu come un'alta marea, come il sole più caldo dell'Africa. Dammi le tue mani, prendi le mani non le lasciare mai... Imprevedibili attacchi e uccidi col veleno più piacevole il sesso senza lasciare tracce torni a casa tua. Tu sei l'amore fammi stare male, si... io non so che cos'è che mi prende di te ma la voglia che ho di stare solo con te. Con un po' di follia esco dalla realtà che non è più agonia, ma solo dolce fobia mi travolge nel corpo e nell'anima. Tu vieni verso da me tu come un'alta marea, come il sole più caldo dell'Africa dammi le mani, prendi le mie mani e non le lasciare mai più....
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