Viviamo in un mondo che disprezza chiunque, odiare è diventato un modo di essere, critichiamo molte volte anche chi ci vive accanto, ma non è offendendo che si acquista valore. Oggigiorno la vera bellezza non è criticare, ma amare.
A volte mi chiedo come faccio a trascorrere questo tempo, quando i miei occhi non vedono i tuoi sorrisi. Dove trovo la voglia di vivere, ora che mi manca la tua allegria.
Alla mia cara mamma! Mi hai voluto tu, con tutta la caparbietà che ha contraddistinto la tua vita. Eri solo una donna con tanti sogni e forse troppe paure, con me sei diventata mamma, mi hai amato a modo tuo crescendomi tra sorrisi e impegni, quanti sacrifici hanno fatto le tue mani, quante lacrime hanno versato i tuoi occhi, nascosta in quell'angolo buio di una casa che era diventata troppo grande all'improvviso. Nonostante le tante preoccupazioni e i relativi dispiaceri, non ti sei mai allontanata da me. Eri presente in ogni mio malore, c'eri tu, quando i miei passi hanno iniziato a camminare e sempre tu, quando le mie orme volevo varcare nuove strade, pronta sempre a fermare in parte quel mio cammino, quando ritenevi opportuno che quella via poteva essere rischiosa per i miei moti ingenui. Solo oggi cara mamma comprendo quanto sei stata protettiva nei miei confronti. Per me eri una leonessa pronta sempre a difende con la propria vita i suoi cuccioli, la sua prole, tenendola al sicuro in quella tana, calda e accogliente che era il tuo cuore, dentro quelle braccia sapevo di essere al sicuro, perché nessuno poteva ferirmi. Questa tua bellezza di donna, l'ho racchiusa in uno scrigno d'argento, che ho adagiato nella mia anima, dove lo custodisco gelosamente. Adesso Dio ti ha chiamato, ha avuto bisogno di te per curare le rose del suo paradiso, sei volata lassù lasciandomi con voce flebile il tuo ultimo "ti voglio bene", te ne sei andata senza incrociare i miei occhi per dirmi addio, inutile dirti che il tuo impeto mi manca tanto, i miei occhi non si rassegnano, sanno che non vedranno mai più il tuo dolce viso, ma il mio cuore terrà per sempre intatto tutto il tuo amore. Grazie mamma per essere stata la mia mamma e sappi che se un giorno potessi scegliere tra milioni di donne, io sceglierei ancora te. Buona festa della mamma a te, che adesso sei la rosa più bella del giardino di Dio.
Con il tuo amore, scrivo le rime della mia poesia più bella, vestendo, questo tempo che adesso è spoglio. Sei onnipresente nei miei momenti, perché sei tu, che crei nel mio cuore quella smania di averti sempre con me.
Lo capiremo domani se era vero questo amore piccino, quando ci tenderà le sue braccia per stringerci ancora insieme. L'amore è un bambino, che ride di mille attenzioni, mentre noi adesso ci stiamo perdendo per una inutile distrazione.
Povero illuso credi che sia solo tua, adesso che il suo vero amore non la può abbracciare, ma sappi, nel cuore rimarrà ogni emozione che l'ha fatta tremare e quello che oggi gli è lontano, lo stringerà più forte ancora domani.
Che ne sai tu delle mie malinconie. Che ne puoi sapere di quei miei silenzi e delle lacrime. Hai mai visto, hai mai sentito il mio dolore? Quello che uccide il cuore e fa tremare il mio pensiero. Vacillante vado avanti come un cane bastonato, su una strada nuova che non so dove mi conduce. Mia vita, tu non lo senti il mio cuore quando piange, semplicemente perché non te lo mostro, non te lo presento. Lo tengo lieve, pochi battiti, nessuno merita di sentire, e chi non vuole capire non merita di sapere. Adesso sono a casa, su un divano che sostiene il peso della mia giornata e ti penso, penso di te adesso che non ci sei e non so cosa stai facendo. Magari sarà una mia illusione immaginarti a pensarmi, ma non lo credo. Tu non sei come me, sarai distratta dalle tue tante cose, ma questo non importa, perché io continuerò a pensare a te fino al mattino, dove mi alzerò sperando di trovare quel coraggio per venirti a cercare. Sono giorni che spero in questo, ma credimi non trovo un momento per recarmi da te e chiederti scusa, perdona quest'uomo che ha sbagliato ed adesso lui stesso non sa perdonarlo. Ti voglio bene, sappilo e questo è tutto quello che avevo da dirti.
Sei lo sguardo che cerco tra quei sentieri intrisi di malinconia, mi occorri tu, per poter ritrovare la felicità, di sorrisi sei l'immenso. La tua voce è un battito nuovo, che urla più forte, sussurrami le note di una canzone eterna, quando la distanza ti porta via da me. Sei l'angelo custode della mia straziata anima, che non trova pace nel buio della notte, quella che ha paura di non ritrovarti più al mattino. Sei l'abbraccio che stringe forte, quello che ti resta addosso, il calore di un sole di luglio, che sorge per donarmi la gioia, soprattutto in quei giorni, dove l'abitudine non coincide con nessuna emozione. Sei la vita che nasce quando ormai sfinito, credevi che la morte ti avesse già sopraffatto. E non c'è niente a questo mondo, che sia più bello di noi.
Quando trovi qualcuno che sappia capire il tuo dolore senza bisogno di raccontarlo; i tuoi silenzi, che in testa ti fanno mille domande, senza trovare risposte; che conosca le tue malinconie, perché magari sono fatte dagli stessi suoi bisogni; chi vede le tue mancanze senza avere il bisogno di chiedere, non respingerlo. Nulla si dimentica, ma avere qualcuno a fianco che saprà interpretare il tuo essere uomo è vita. Spero che ognuno trovi qualcuno che sappia ridargli quel sorriso ormai perduto, sostenendolo in questo mare fatto solo di bugie.