Adesso puoi solo morire, perché domani sai che non esisterà più niente.
Composto sabato 12 gennaio 2019
Adesso puoi solo morire, perché domani sai che non esisterà più niente.
Il suo cuore è quel porto sicuro dove acquieto il mio mare in tempesta.
Un amore, è il cielo che Dio dona al tuo cuore, affinché possa volare sempre più in alto, per accostarsi all'infinito.
L'amore non dovrebbe lasciarsi ingannare dalle apparenze, eppure spesso succede. Non sempre ciò che vediamo corrisponde alla realtà, sovente lasciamo che questa maledetta gelosia prenda il sopravvento e che l'orgoglio ci guidi verso la desolazione, deformando ogni bella verità. Accecati dalla rabbia, vorremmo allora dimenticare tutto l'infinito che ci eravamo dedicati, ma è impossibile farlo... oramai non si può più. Non può ritornare all'inferno, chi ha già conosciuto il paradiso.
La notte passerà, ma il sogno mio vivrà, sarà in quella speranza riposta nel cuore, che come una stella rischiarerà la via scritta dal destino con la parola "amore".
Ed era sempre così, felicità assoluta quando entravo nei suoi abbracci, sconforto totale quando ne uscivo, mi sembrava di lasciare oltre la mia mente anche l'anima lì con lei. Nonostante siano trascorsi anni, al suo solo ricordo, sento ancora la pelle bruciarmi da quell'immenso desiderio di ritornare. Forse non possiamo andare contro un fato crudele, ma di sicuro quelle emozioni nessuno potrà sottrarmele. Resterò legato a quei momenti per il resto della mia vita, perché non riesco o meglio non voglio lasciarla andar via dal mio cuore. È parte di me incancellabile e, senza, perderei anche me stesso.
Non si erano mai più incontrati, ma l'uno sapeva dell'esistenza dell'altro e ai loro cuori quella gioia bastava.
Donna, dietro quella forza e quella tenacia celi una sensibilità speciale. Una sensibilità forgiata dalle tante amarezze e dalle troppo delusioni che ti hanno straziato, dolori tenuti dentro, accompagnati da silenziosi pianti. Un sorriso, il tuo, che dilegua la malinconia, una mano sempre pronta ad afferrare la tristezza, acquietando le paure di chi ha perduto la fiducia in sé stesso, un cuore che parla con l'amore più bello, il tuo. Donna, sei la Regina del mondo, ma quanti uomini riusciranno a vedere i tuoi tormentati istanti, quanti, realmente sapranno dare valore ad una fragile, ma pur sempre forte dignità.
Sono un sognatore vintage, scrivo ancora sui muri quello che sento nel cuore.
Caro Gesù Bambino, continuiamo a non sentire il tuo Natale, continuiamo ad essere distratti da cose materiali e futili, senza alcun valore, eppure il messaggio di Nostro Signore era così chiaro. Ti ha mandato sotto forma di Bambino per permettere a tutti noi di averne cura, forse è questo il Suo vero volere: prendersi cura, donare il nostro bene al fratello caduto in disgrazia, regalare il nostro tempo a quell'anziano lasciato da solo, nutrire quelle bocche che muoiono di fame, ascoltare le paure di ognuno. Dovremmo andare come testimoni della Sua fede per le strade del mondo, cercando di guardare ai bisogni di ogni singolo essere umano e per vedere questo dobbiamo guardare con gli occhi di quel Bambino. Non solo oggi, ma ogni giorno è Natale se sappiamo amare.
Vi rinnovo i miei Auguri siate sereni in Cristo Nostro Signore.