Chi non ha voluto capirmi, chi mi ha mentito, tradito... l'ho lasciato lì in mezzo alle cose che non servono.
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Chi non ha voluto capirmi, chi mi ha mentito, tradito... l'ho lasciato lì in mezzo alle cose che non servono.
Sono infelice di professione.
Sono il lupo nero in un popolo di lupi bianchi; il diavolo per tutti, criticato e giudicato. Quello che osserva in silenzio e si nasconde dietro un falso sorriso per non farmi domandare se sto bene oppure no.
Non erano le sue parole a ferirmi, ma le bugie, le mancanze. I suoi silenzi fermi lì a ricordarmi quanto io non volessi neanche una parola.
Lascia perdere chi non ha capito niente di te. Di chi non ha capito quanto amore hai donato e avevi ancora da donare. Lascia perdere chi ti ha mentito continuamente, giudicato, ferito e tradito. Non merita neanche una briciola del tuo cuore.
Circondati di persone che la mattina ti lasciano un saluto, un abbraccio caloroso e che ti cercano solo con il piacere di esserti amico e allontana gli approfittatori e i curiosi che mirano alla tua amicizia solo per raggiungere i loro scopi.
Non dire che con te perdo tempo. No, non perdo tempo, Tu sei il mio amore... Padrona del mio tempo.
Che poi alla fine le cose me le tengo dentro per non rompere il cazzo agli altri.
I dispetti e le provocazioni restano a chi li fa, ci vuole tanta eleganza nell'ignorare e non raccogliere provocazioni, e l'eleganza non è per tutti. L'indifferenza uccide e io sono bravissimo a donarla.
Perché offendere su di un social? C'è l'educata possibilità di escludere chi è troppo distante ideologicamente da te. Senza troppe scene. Per me è rispetto anche questo.