Sono il caos di questa vita in disordine.
Composto mercoledì 18 gennaio 2012
Sono il caos di questa vita in disordine.
Certa gente pensa di essere oggetto di invidia, ma non ha capito che non è invidia, è solo una gran voglia di prenderli a calci se non fossero così codardi da nascondersi dietro un pc. Sono bravi solo a parlare dietro, a fare le sceneggiate di quanto loro siano così buoni e il mondo così cattivo con loro. Quando in realtà loro la cattiveria ce l'hanno dentro mascherata da buonismo.
Certe femmine sui social si atteggiano a grandi donne, vogliono insegnarti a essere una vera donna e poi loro sono, surrogate. Pessime imitazioni di chi vorrebbero essere, dovrebbero smetterla di fare le professoresse ed incominciare a fare le alunne, e magari smetterebbero di puntare il dito sul genere femminile.
Non ho mai detto di essere migliore degli altri, ho solo sottolineato di essere diversa.
Tutti che si credono un gradino più in alto degli altri, peccato che il gradino è quello dello sgabello.
Per risolvere tutti i problemi che ci facciamo basta non porsi il problema, semplice no!
Viviamo ponendoci un sacco di domande, quando l'unica risposta è non farsi domande, si vive meglio.
A me tutto questo parlare di sesso mi fa solo venire ancora di più la voglia di amare. Sì di amare, come ha amato mia nonna, con il cuore, l'anima e la testa, la voglia di un amore unico e speciale, di un corpo che non cerca altri corpi per scaldarsi, di due occhi che non vogliono guardare oltre i miei occhi. Mi ha fatto venire voglia di andare controcorrente: se tutti vogliono scopare, io voglio fare l'amore.
Vorrei dedicarti le parole più belle, le canzoni più dolci, i pensieri più audaci. Se solo tu sentissi l'amore che porto dentro capiresti che ogni cosa che mi appartiene è per te.
Parlate con il cuore che con lingua sono bravi tutti a dire ca@@ate d'amore.