Scritto da: Pierliana Masetto
in Diario (Esperienze)
Le riconosci le persone che ci tengono. Sono quelle che se ti perdi ti cercano.
Composto domenica 12 maggio 2019
Le riconosci le persone che ci tengono. Sono quelle che se ti perdi ti cercano.
Come l'alternarsi delle stagioni... quando ci sembra che l'inverno non finisca mai e poi un bel giorno all'improvviso sbocciano i fiori. Ogni evento arriva lo stesso, anche se non lo vogliamo, anche se lo contrastiamo, anche se non ce lo aspettiamo. Ogni frutto ha bisogno di tempo per maturare... noi possiamo solo aiutarlo a diventare più dolce, anche quando quel frutto non è destinato a noi.
Una mancata attenzione può essere scambiata per una semplice disattenzione per chi la fa. Ma chi la subisce capisce bene la differenza.
Non si finisce mai di imparare. La vita è una scuola a cielo aperto.
Ma io penso che l'odio razziale esista da sempre, bianchi contro neri, neri contro bianchi. E non è colpa dei bianchi e neppure dei neri ma di chi tiene i fili.
Poi in un giorno qualsiasi, ti riconsegni al mondo.
Nel bene e nel male quello che dai torna indietro. La vita a volte è una ruota che gira, altre, un boomerang.
Chi è abituato a vivere tra i pettegolezzi è più incline, anche se involontariamente, a svelare sé stesso.
Quello che conta è come ti senti dentro e non importa come ti vedono gli altri, se tu sei una libellula non è un problema tuo se gli altri sono miopi.
Ormai mi aspetto solo di sentire che se l'era cercata, che una ragazza per bene non esce con tizi appena conosciuti, che se si ubriaca poi cosa pretende? Poi chissà com'era vestita, magari è anche bruttina. O addirittura era consenziente poi si è pentita... Ah no ecco... Forse si è inventata tutto? Dopo ogni notizia di violenza diventa sempre più un miraggio la giustizia.