Ha zanne aguzze. Vi vuole assaggiare. Non vi conviene... temporeggiare.
dal film "Jumanji" di Joe Johnston
Ha zanne aguzze. Vi vuole assaggiare. Non vi conviene... temporeggiare.
Si mette male la missione, scimmie rallentano la spedizione.
Basterà un pizzico per farti grattare, con mille starnuti ti farà dimenare.
Nella giungla dovrai stare finché un 5 o un 8 non compare.
Volan di notte. Meglio scappare. Con queste creature non c'è da scherzare.
Jumanji, un gioco che sa trasportar chi questo mondo vuol lasciar. Tira i dadi per muovere la pedina, i numeri doppi tirano due volte e il primo che arriva alla fine vince.
- Alice: Oh Cappellaio... temo che io e te non ci rivedremo.
- Cappellaio: Mia cara Alice... nei giardini della memoria, nel palazzo dei sogni: ecco dove io e te ci rivedremo.
- Alice: Ma un sogno non può essere realtà!
- Cappellaio: Chi decide cosa è e cosa non è?
- Mithrandir... perché il mezz'uomo?
- Non lo so... Saruman ritiene che soltanto un grande potere riesca a tenere il male sotto scacco. Ma non è ciò che ho scoperto io. Ho scoperto che sono le piccole cose... le azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada l'oscurità. Semplici atti di gentilezza e amore. Perché Bilbo Baggins? Forse perché io ho paura... e lui mi dà coraggio.
- Non aver paura Mithrandir. Tu non sei solo. Se mai dovessi aver bisogno del mio aiuto, io arriverò.
Lontano su nebbiosi monti gelati
in antri oscuri e desolati.
Partir dobbiamo, l'alba scordiamo
per ritrovare gli ori incantati.
Ruggenti pini sulle vette
dei venti il pianto nella notte.
Il fuoco ardeva fiamme spargeva
alberi accesi torce di luce.
Spuntar lame neanche poco,
romper bottiglie e tappi al fuoco,
scheggiar coppe con tutto il resto,
questo Bilbo lo detesta!
La tovaglia ben macchiar,
sopra il letto le ossa lasciar,
in dispensa il latte versar,
vino ovunque può schizzar.
Le stoviglie nell'acqua e poi,
nel mortaio le puoi pestar,
e se alcuna si salvò,
sempre in terra gettar si può...
Questo Bilbo lo detesta!