Sì, stavo seduto a mangiarmi la focaccina, a bermi il caffè e a ripassare l'accaduto nella mia mente quando ho avuto quello che gli alcolisti definiscono il momento di lucidità.
Speed, met, crystal, crank, merda, droga, botta, flash, fumare, tirare, bucarsi... dite come volete, è solo metanfetamina, è il solo motivo per cui sono qui.
Come dice la Chiesa Cattolica il peccato mortale può essere assolto solo grazie all'atto della confessione, e a quanto sembra una certa principessina di recente ha avuto disperatamente bisogno di sfogarsi con qualcuno, e di certo lassù non si fanno discriminazioni.
Claudia: Della storia che mi hai raccontato non ho capito quasi niente. Ma scusa, un tipo così, come tu l'hai descritto, che non vuol bene a nessuno, non fa mica tanta pena sai? In fondo è colpa sua. Che cosa pretende dagli altri? Guido: Perché? Credi che io non lo sappia? Come sei noiosina, anche tu. Claudia: Ah ma non ti si può dire proprio niente! Quanto sei buffo con quel cappellaccio truccato da vecchio! Io non capisco, incontra una ragazza che lo può far rinascere, che gli ridà vita e lui la rifiuta? Guido: Perché non ci crede più. Claudia: Perché non sa voler bene. Guido: Perché non è vero che una donna possa cambiare un uomo. Claudia: Perché non sa voler bene. Guido: E perché soprattutto non mi va di raccontare un'altra storia bugiarda. Claudia: Perché non sa voler bene.
Ai tabacchi c'è Georgette, la malata immaginaria. Quando non ha l'emicrania, ha il nervo sciatico infiammato. Non le piace la frase: "Sia benedetto il frutto del ventre tuo". Ecco Gina, collega di Amélie. Sua nonna era guaritrice. Le piace scrocchiarsi le ossa. Serve un Kirsch [?] al lampone a Hipolito, lo scrittore fallito. A lui piace soprattutto vedere in tv un torero che si fa incornare. Il tizio che li osserva truce è Joseph, un amante geloso respinto da Gina. Passa le giornate a spiarla per vedere se c'è un altro. La sola cosa che gli piace è schiacciare le palline della plastica da imballo. In ultimo c'è Philomène, l'hostess. Amélie le tiene il gatto Rodrigue quando lei parte. A Philomène piace: il rumore della ciotola sul pavimento. A Rodrigue invece piace: essere presente quando si raccontano le favole ai bambini.