- Brooke: Peyton, apri. - Peyton: Sennò? Soffierai e butterai giù la mia casa? - Brooke: Si, vipera. Chase ha rotto con me, sei soddisfatta? - Peyton: Non lo so, l'hai filmato? - Brooke: È successo tanto tempo fa, Peyton, e voi vi eravate appena lasciati. - Peyton: In caso non te lo ricordassi io e Nathan ci lasciavamo di continuo, Brooke. - Brooke: Davvero? E come potrei dimenticarlo, Peyton. Il tuo rapporto con Nathan è stato soltanto una serie di squallide notti di sesso messe insieme. - Peyton: Sei tu quella che salta da un letto all'altro. - Brooke: È successo una volta sola e non ha significato niente. - Peyton: Significa qualcosa per Chase e significava per me. - Brooke: E sai cosa ha significato qualcosa per me? Che tu e Lucas abbiate avuto una tresca alle mie spalle. Perché noi due non c'eravamo lasciati, nessuna delle due volte che c'hai provato con lui. - Peyton: Certo, è vero. Colpa mia. Di aver creduto di aver rovinato io la nostra amicizia, mentre l'avevi fatto tu due anni fa. Mai state amiche. - Brooke: Cosa!? [Dopo un po' Brooke torna da Peyton] - Peyton: Stai tirando uova contro casa mia? - Brooke: Mi ridai il mio vestito? Il commesso mi ha detto che l'hai preso tu, ha descritto il tuo sedere ossuto. - Peyton: Vacci nuda. Guadagnerei del tempo rimorchiando il ragazzo di qualcun'altra. - Brooke: Bella faccia tosta. Parli proprio tu. Bene, non siamo mai state amiche, giusto? Non ho contato niente per te. Bene, vuoi vedere qualcos'altro? Ecco una fotografia tua e di Lucas la sera del mio compleanno. Allora, chi è la traditrice? [Peyton salta addosso a Brooke] - Brooke: Basta. Smettila subito. - Peyton: Oppure? - Brooke: Ti ho detto di lasciarmi andare. Sono io che sono senza ragazzo, senza vestito e con un occhio nero. Tu vai al ballo con il ragazzo che ami. Quindi hai vinto, vabbene, hai vinto. Perché diavolo te la sei presa tanto? - Peyton: Perché me la sono presa!? Brooke, questo è stato uno dei peggiori anni di tutta la mia vita. E avevo bisogno della mia migliore amica più che mai e tu mi hai tagliata fuori perché sono stata sincera con te. E tu invece non sei mai stata sincera con me. - Brooke: Peyton. - Peyton: Hai scherzato sulla morte di mia madre, Brooke. Tu la conoscevi, hai pianto con me quando se n'è andata. E tu l'hai usata come battuta finale di una barzelletta soltanto per ferirmi. Fa male. Mi ha fatto male, e tanto. Ma non più, perché tra me e te è finita. Hai ragione, lei è morta. E per quanto mi riguarda anche tu.
- Mark: Callie è incinta. - Lexie: Oh mio Dio, che bello. Adora i bambini. Hanno fatto l'inseminazione artificiale, per caso? Insomma, aspetta un po', no, aspetta. Arizona è appena tornata. E loro hanno fatto... Ma l'hanno fatto prima di? - Mark: Oggi ho visto il battito. È mio figlio, è parte di me. Ti prego, c'è un modo per riuscire a... - Lexie: Come hai fatto a mettermi in questa situazione due volte? È incredibile. Tu sei incredibile.
- Meredith: Sapevo quello che facevo, sapevo di poter dare quel punto e tu sapevi che potevo dare quel punto. Se fosse stato un altro, glielo avresti lascialo fare. Ma visto che ho messo in dubbio come ti comporti con Christina, tu mi hai voluto umiliare per far capire a tutti chi è il capo. - Owen: Vuoi sapere che penso? Penso che tu sia avventata, sei avventata con la tua vita e oggi sei stata avventata con la vita di un paziente. Non mi interessa chi tu sia, non voglio questo nella mia sala operatoria. E non voglio che tu stia vicino a mia moglie, che ha fatica riesce ad andare avanti. - Meredith: Tua mooglie fa fatica ad andare avanti perché tu l'hai sposata e dopo hai accettato, senza farle problemi, che lei crollasse. Cosa farà Christina quando tornerà dalla gionata di pesca. Stasera? Domani, la prossima settimana, il prossimo mese, il prossimo anno. Perché noi staremo tutti qui a lavorare. Mentre Christina sarà dove? - Owen: Non lo so. Non lo so, ma ha il diritto di capirlo da sola. - Meredith: Tu non lo sai, beh, io lo so. Perché conosco Christina Yang. E ha bisogno di lavorare, perché la chirurgia è la nostra vita. - Owen: Tu hai detto ad un uomo armato di spararti, ecco chi sei tu. - Meredith: Ma che diavolo c'entra questo, Owen? - Owen: Tu non hai paura, e non lo dico in senso buono. Le persone normali non dicono ad un uomo armato di sparargli. Molte persone sono come Christina, molte persone hanno paura. Perciò quello che serve a lei, non è ciò che serve a te. Lei non è te, Meredith.
- Bones: E cosa significa questo? - Booth: Significa che puoi amare molte persone a questo mondo, Bones, ma in realtà ce n'è soltanto una che ami di più. - Bones: E come fai a sapere chi ami di più se sei confuso da messaggi chimici che viaggiano attraverso il tuo sistema limbico? - Booth: Lo sai e basta. - Bones: E se ti lasci scappare quella persona? - Booth: Quella persona non va da nessuna parte.
- Meredith: Puoi farcela, vero? Sei sciura? - Christina: Le ferite di arma da fuoco sono tutte diverse, non è una fotocopia, è per metà istinto e per metà improvvisazione. E io sno brava, per una specializzanda, sono brava. Non puoi entrare. Non posso farlo, se sarai lì a guardarmi con gli occhi che implorano "Non uccidere Stranamore! - April: Noi siamo pronti. - Christina: April, Meredith resterà seduta qui, sul pavimento. Voglio che tu stia con lei. Se cerca di entrare in sala operatoria o se credi che stia per alzarsi anche solo per dare un'occhiata, voglio che tu la fermi, ok? Non mi interessa come, fermala. - April: Ok. - Meredith: È mio marito! - Christina: Vuoi che lo uccida? Allora, è questo che vuoi? Io mi impegnerò al massimo, ma ti prego Meredith, ti supplico, resta seduta qui e aspetta.
Christina: Lui ha preso qualcosa da me. Mi ha portato via dei pezzetti di me. Un pezzetto alla volta. Pezzi così piccoli che non me ne sono neanche accorta. Voleva farmi essere qualcosa che non ero e mi sono trasformata in ciò che voleva. Un giorno ero io Christina Yang e all'improvviso ho mentito per lui e messo a rischio la mia carriera e ho acconsentito a sposarlo e a portare un anello e ad essere sua moglie. Finché non mi sono trovata là, con l'abito bianco, senza sopracciglia e Christina Yang non c'era più. E perfino allora lo avrei sposato, l'avrei fatto. Ho perso me stessa, per un periodo lunghissimo, e ora, che finalmente sono di nuovo me stessa, non posso. Io ti amo, ti amo più di quanto non amassi Burke, ti amo. E questo mi fa paura da morire, perché chiedendomi di ignorare la chiamata di Teddy ti sei preso un pezzo di me. E io te l'ho lasciato fare. E non deve mai più accadere.
- Meedith: Chi è Rose? - Derek: Rose è l'infermiera. Le ho dato un bacio, ma lo sai già, ecco perché me lo chiedi. - Meredith: Quando? - Derek: Quando? - Meredith: Quando l'hai baciata? - Derek: Ieri. Dobbiamo continuare a parlar... - Meredith: Così, ieri sbaciucchiavi un'infermiera ed oggi vuoi costruire una casa insieme. - Derek: Ieri stavamo anche con altre persone. - Meredith: Non è questo il punto. - Derek: È questo il punto. Ti ho detto che volevo sposarti, che volevo costruire una casa e una vita con te e tu non eri pronta. - Meredeth: E Rose si? Tu non vuoi costruire una vita con me. Tu vuoi qualcuno, qualcuno che voglia le stesse cose che vuoi tu. - Derek: Ho capito appena ti ho fatto vedere quei progetti che avresti trovato una ragione per andartene. - Meredith: Allora sei venuto a vedere il mio bluff? - Derek: Si, così non posso più andare avanti. Non voglio più le discussioni, il tira e molla, non ce la faccio. Stiamo insieme oppure no? - Merdith: Stavamo insieme, io ero innamorata di te e tu non mi hai detto di essere sposato! - Derek: Ok. Si ricomincia con questa storia!? - Meredith: Non mi hai detto della tua infermiera. Vuoi sapere perché non sono pronta a costruire una casa con te? Te lo dico. Perché non posso fidarmi di te. - Derek: Tu non riesci a fidarti di nessuno. E non importa cosa farò, cercherai sempre qualche ragione per non fidarti di me. E io non ce la faccio più. Io non ce la faccio. - Meredith: Beh, neanch'io.
- Seth: Guardi quel coniglio e ti immagini un bambino, vero? - Summer: Scusa se ti ho abbandonato nel deserto. - Seth: Me lo meritavo. Comunque sia ho trovato una cosa che potrebbe interessarti. - Summer: Oh mio Dio! - Seth: Ma prima voglio dirti una cosa. Quando ho capito del test di gravidanza, non c'ho capito più niente. Ho pensato che sarebbe cambiato tutto, ma poi Ryan mi ha chiesto se avrei potuto immaginarmi una vita senza di te. E ho capito che la risposta era "No. - Summer: Sono proprio incinta, vero? - Seth: Non lo so. - Summer: Che intendi con "Non lo so"? C'è scritto qualcosa con l'inchiostro invisibile? - Seth: No, ma ti renderà la mia fidanzata. - Summer: Cosa? Sei pazzo? - Seth: È possibile, ma di questo sono certo. - Summer: No, Cohen, non possiamo... - Seth: Certo che possiamo. Siamo adulti, non abbiamo lo stesso dna. - Summer: Ma... - Seth: Devi soltanto volerlo. Io lo voglio. - Summer: Non pensi che prima dovremmo guardare il test? - Serh: Vuoi passare il resto della tua vita chiedendoti se ti ho sposata perché eri incinta? Lo sto facendo perché ti amo e voglio passare tutta la vita con te. - Summer: Lo sai che una volta fatto non possiamo tornare indietro. - Seth: Lo so. Summer Roberts, vuoi sposarmi? - Summer: Si, voglio sposarti! - Seth: Ok. - Summer: Ok, allora... Possiamo guardare il test, ora? - Seth: Certo. Vediamo cosa ha in serbo il futuro per il signore e la signora Cohen. - Summer: Quante barre ci sono? - Seth: Una, che significa? - Summer: Una, significa... che non sono incinta. Non sono incinta, non è giusto festeggiare? - Seth: No, ti prego, ti prego... Almeno non sarà un matrimonio shoccante, sarà un matrimonio normale. - Summer: Certo. Io e te saremo sposati normalmente. - Seth: Ci abbracciamo? - Summer: Ok. - Seth: Ok.
- Summer: Ciao. Ce li hai 10dollari? - Seth: Che significa? - Summer: So che hai paura, Cohen. - Seth: Si, di vederti cadere! Lascia perdere! - Summer: Quando m'hai mollata, mancava un ingrediente nella ricetta, che poi è quello più importante. - Seth: Quale sarebbe? - Summer: Non hai detto che non mi ami più! - Seth: Summer, dai... - Summer: Cohen, io ti amo da morire. Voglio stare insieme a te oggi, fra un anno e per tutti gli anni che verranno. Quindi dall'alto del bancone che scalasti con tanto coraggio e che per noi rievoca un momento sacro, ti chiedo di dirmi se davvero non mi ami più. - Seth: Summer... - Summer: Ammettilo, se è così. E io ti guuro che mi rassegno e vado alla Brown come un'eremita a patire il freddo e a soffrire come un cane in solitudine. Dimmelo guardandomi negli occhi e sparisco in silenzio. - Seth: No, non ti amo più. - Summer: Mi sento male. - Seth: Summer... - Summer: Zitto. Vattene. Sparisci. Vattene, porca miseria.