Il perdono non esiste. Esiste quello che fai e quello che devi pagare. Ricordatevelo quando attuate uno dei vostri piani malvagi o quando tradite, rubate, siete avidi, odiate o qualsiasi cosa facciate o pensate di fare o abbiate già fatto. Il perdono non esiste, ci sono solo le conseguenze. Io ci sono passato e non c'è perdono: c'è sofferenza, e colpa e tormento per quello che sei e che hai fatto. Quindi non fatelo, fermatevi prima che sia tardi. Mi manchi Keith, ogni momento di ogni giorno. Rimorso è tutto quello che resta.
Sembra tutto falso. Quest'idea che i buoni avranno cose belle, nel mondo c'è magia, gli umili e i giusti trionferanno; c'è tanta gente che soffre e che si illude che sia vero. Troppe preghiere non vengono esaudite. Ogni giorno ignoriamo quanto questo mondo possa essere guasto, continuiamo a ripeterci che tutto andrà bene, ma non è vero. E quando l'hai capito non torni più indietro. Non c'è magia nel mondo, almeno oggi non c'è.
Alcune volte il dolore diventa una grande parte della tua vita tanto che ti aspetti che sia sempre lì, perché non ricordi un momento nella tua vita in cui non ci sia stato. Ma poi un giorno senti qualcos'altro. Qualcosa che sembra sbagliato solo perché non ti è familiare, e in quel momento ti rendi conto di essere felice.
A volte mi chiedo se esistano ancora valori assoluti. Esistono ancora giusto o sbagliato? Bene e male? Verità e menzogna? O tutto è relativo? Lasciato all'interpretazione indefinibile. A volte dobbiamo distorcere la verità, trasformarla, perché ci troviamo di fronte a situazioni di cui non siamo gli artefici. E a volte le cose, semplicemente, ci succedono.
Se continuerai così, a nasconderti nella tua arte, nella tua tristezza, perderai veramente molto. Perché la verità è che non c'è nulla di cui aver paura. E solo vita.
Non esiste il destino, ci sono solo scelte da fare. Alcune scelte sono facili, altre no, e sono quelle che contano davvero, quelle che fanno di noi delle persone.
Alcuni dicono che al destino non si comanda, che il destino non è una cosa nostra. Ma io so che non è così, il nostro destino vive in noi, bisogna soltanto avere il coraggio di vederlo!
No Frank, è questo che non è realistico, non è realistico per un uomo dalla mente sveglia continuare ad applicarsi anno dopo anno a un lavoro che non sopporta, tornare a casa in un posto che non sopporta, da una moglie come lui incapace di sopportare le stesse cose. E vuoi sapere la parte peggiore? La nostra intera esistenza qui è basata sulla grande premessa che noi siamo speciali e superiori a tutto il resto, ma non lo siamo, siamo tali e quali agli altri. Guardaci, abbiamo accettato la stessa ridicola illusione, l'idea che uno deve ritirarsi dalla vita e sistemarsi nel momento in cui ha dei figli... e ci stiamo punendo a vicenda per questo.