Scritta da: C. De Padua Visconti
Eravamo sempre in anticipo agli appuntamenti o invece il tempo era in ritardo con noi?
Composta martedì 8 aprile 2014
Eravamo sempre in anticipo agli appuntamenti o invece il tempo era in ritardo con noi?
La tua anima io la vidi, in un sogno anni addietro, mi conquistavano i tuoi messaggi lieti la tua voce m'entrava nel core, e mi diceva che tutto era vano se mai non t'avessi amato.
Dimmi cos'è quel tarlo che s'insinua nel midollo e che non lascia scampo al corpo e ai sogni durante la notte? Quel pensiero dominante, prepotente, regia nella mente, unico, inestinguibile, ardente brama di passione flussi indomabili di sensazioni! Dimmi, rispondimi!? Non è questo forse amore? I tuoi occhi penetranti, seducenti, hanno conquistato la mia anima, come cappi m'imprigionano mi trascinano a te ovunque vada sei presente in me nella mia anima! Dimmi cos'è?
Ogniqualvolta andavi via, lasciavi nella mia anima un turbolento silenzio misto di dolore e malinconia, era come se strappavi dal mio cuore radici di un amore coltivato nella roccia e lasciavi il mio corpo in un freddo letargo di emozioni!
Io credo in altri mondi, questa convinzione sì è fortemente radicata in me da quando ti ho conosciuta; in realtà l'averti incontrata è stata un esperienza quasi attesa, una sorta di attesa, tu mi sei apparsa ed io ero li come ad aspettarti, io vidi il tuo volto, ed era come se già ti avessi visto in un luogo, tu parlavi ed io già conoscevo la tua voce, ti baciai ed era come se già conoscessi il profumo della tua pelle! In realtà forse le nostre anime già si erano frequentate in un luogo sconosciuto, mentre i corpi aspettavano di crescere!
Per il tuo amor limpido patirei pur ogni dolore! La mia poesia muta diverrebbe! Suvvia mettimi alla prova il mio cuore lo porgo sulla vostra chioma! Oh viso bendato che nell'ignoto aspetti, io son qui tremante che v'aspetto!
La tua pupilla azzurra dal chiaro tenue flebile luce del mattino che nell'infinito mare si riflette! La tua pupilla azzurra di lacrime imbevute come gocce di rugiada sulla violetta mattutina!
I tuoi baci son pozioni che lasciano la mia anima drogata!
Volevo continuare a sognarti, come sempre ho fatto ma sei stata fuggitiva stanotte!
Ho inciso sul labbro il marchio del tuo bacio, un tempo: dolce come miele oggi amaro come fiele!