Scritta da: Giorgia Stella
Ognuno di noi ha una sua croce. Chi più pesante, chi meno. Che il Signore possa donarci spalle forti per aiutarci a portarne il peso. Buon venerdì Santo.
Composta sabato 24 marzo 2018
Ognuno di noi ha una sua croce. Chi più pesante, chi meno. Che il Signore possa donarci spalle forti per aiutarci a portarne il peso. Buon venerdì Santo.
Una bella persona è quella che abbracci prima di dormire.
Oggi è l'ultimo giorno dell'anno, saranno momenti intensi e densi di preparativi, c'è chi aspetterà il 2025 tra amici, chi lo aspetterà in famiglia e c'è chi purtroppo lo aspetterà da solo. Auguro a tutti voi un nuovo anno non perfetto, non spettacolare, ma un 2025 sereno con le persone che amate.
In questi giorni, più che in altri, un pensiero non può che essere rivolto a chi è solo, a chi è ammalato, a chi ha perso qualcuno, a chi ha perso tutto, ma non la propria dignità.
Non ti Auguro un Natale qualunque. Ti auguro un Natale dove contano più gli affetti che gli oggetti. Dove contano più le persone che il cenone. Ti auguro una risata da condividere col cuore. Ti auguro una famiglia piena di calore. Insomma, ti Auguro un Natale colmo di gioia. Un Natale pieno d'amore.
Come ci si sente soli tra tanta gente sulla terra, se le persone che amiamo sono lassù.
Vorrei volare anche solo per cinque minuti da te lassù, per abbracciarti forte e dirti che vuoto immenso hai lasciato quaggiù.
Il vero Natale era quello bello di una volta, dove si stava tutti insieme.
I Natali passano, le mancanze restano.
Nel giorno dell'Immacolata si sente ancor di più l'atmosfera natalizia. È il giorno in cui luci e festoni riempiono le nostre case per preparare l'albero e il presepe. Ogni anno si ripete, ma ogni volta è una nuova gioia, una nuova emozione. Nell'aria c'è il calore delle Feste, di dolci colazioni che profumano di buono, profumano di famiglia, profumano di casa.