Perdiamoci... magari poi scopriremo che ci siamo mancati.
Perdiamoci, perché è preferibile perdersi che arrivare ad ignorarsi.
Perdiamoci, che sia per non dimenticare quanto ci siamo amati o per tornare a ricordarcelo.
Perdiamoci... e forse un giorno non lontano, in un continuo perdersi, ci ritroveremo.
Per ogni pianto non ascoltato, per ogni sorriso dispersosi nell'aria senza che nessuno lo notasse, per ogni occasione perduta, per ogni amore che ti ha deluso, per tutte quelle verità che sono rimaste dentro di te a farti male, per le volte che ti si è spezzato il fiato in gola e le parole che avevi da dire sono rimaste ferme lì a morire, per ognuno di questi motivi, io ti chiedo scusa amico mio. Perché non ero lì a rassicurarti, a dirti che in fondo, tutto sarebbe andato bene. Che avevi qualcuno su cui poter contare.
Ci sarà sempre un po' di te in ogni cosa su cui si poserà il mio sguardo. Ci sarà sempre un po' di noi in ogni canzone che ascolterò. Una tua carezza mai ricevuta in ogni soffio di vento, un brivido lungo la schiena nel pensarti, in ogni giornata fredda. E nelle giornate di sole, quando il calore arriverà al cuore, farò finta che a scaldarmi sia un tuo abbraccio.
Io me le ricordo le tue carezze, ricordo tutto di te. Ogni sorriso, ogni smorfia, i tuoi occhi grigi e stanchi che rimanevano comunque bellissimi. Ho ancora nelle orecchie l'eco della tua voce. Devo averti amato davvero tanto, se tra tutti i ricordi che ho, sei l'unico che ho deciso di tenere dentro l'anima.
Io me le ricordo le tue carezze, ricordo tutto di te. Ogni sorriso, ogni smorfia, i tuoi occhi grigi e stanchi che rimanevano comunque bellissimi. Ho ancora nelle orecchie l'eco della tua voce, devo averti amato davvero tanto, se tra tutti i ricordi che ho, sei l'unico che ho deciso di tenere dentro l'anima.
A volte vorrei solo stringerti, ma solo fino a che non diventi blu e la smetti di respirare, poi giuro che ti mollo!
Non faccio altro che parlarti, che scriverti, che pensarti. Io devo salutarti ogni giorno e poco mi importa se non rispondi. Io sento il bisogno incessante di dirti il bene che ti ho voluto, che ti voglio. Io ho la necessità di sentirti accanto anche se sei lontanissimo. Ho voglia di credere che in qualche parte del mondo tu esista ancora e che per qualche ragione assurda non puoi tornare. Io ti aspetto comunque, anche se so che non si torna indietro dove sei tu. Io ti aspetto, non si sa mai.
Quello che non riesce ad entrarti in quella testaccia dura è, che nessun'altra ti amerà come ho fatto io. Ma tu non vuoi capirlo. Un giorno te ne renderai conto, ma la mia voce e il profumo della mia pelle sarà un ricordo ormai lontano e sbiadito. E tu non potrai fare altro che frugare tra i ricordi della tua mente per ricordare com'era bello aprire gli occhi e trovarmi accanto a te quando ti svegliavi la mattina.
Tanto lo so che non ti manco! Lo so che lascerai che un'altra prenda il mio posto. Sono io che non riesco a dimenticare il modo in cui sorridevi, in cui mi parlavi, quella strana mania di prendermi sempre in giro. Io, non tu! Tu riesci benissimo a fare a meno di me. Peccato che invece io non riesca più a respirare senza noi.
Non possiamo essere cosi lontani se il cielo che guardi tu è lo stesso che guardo io.