Scritta da: Silvana Stremiz
La grande tragedia che ha colpito la Vostra famiglia reca moltissimo dolore a tutti noi. Vi porgiamo le nostre più sincere condoglianze.
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La grande tragedia che ha colpito la Vostra famiglia reca moltissimo dolore a tutti noi. Vi porgiamo le nostre più sincere condoglianze.
Vivere è conoscere te
le emozioni portano il tuo nome.
Il piacere è la tua presenza.
Sognare ha il tuo volto
Il mio respiro sei tu.
Siamo imperfette
Ma perfettamente
Straordinarie.
Siamo stravaganti
Lunatiche e indispensabili.
Siamo donne amanti
Madri, amiche
a volte nemiche.
Compagne passionali.
Distratte ma attente
Indispensabili siamo
Vita, amore e determinazione.
Siamo straordinariamente donne
"Oggi libere e indipendenti."
Grazie alla lotta di quelle donne.
Ricordiamoci di loro.
Sul tuo viso, vorrei sempre dipinto un sorriso. Perché la tua gioia è la mia felicità. Tvb.
Quant'è brutta la solitudine! Giornate intere, trascorsi chiusi nella propria stanza a guardare il soffitto, ad ascoltare le stesse canzoni ed a piangere senza avere nessuno accanto.
Fra il calore di un sogno e il freddo di un'illusione
tra fantasia e realtà, tra gioie e dolori
si dissolve un anno e si compone un altro.
Tra promesso fatte e solo alcune mantenute
note stonate di dolore e melodie d'amore
hanno composto la sinfonia di un anno appena passato.
Fra stenti e abbondanza, fra ricchezza e povertà
fra note di pace e rumore di guerra,
tutto si è svolto, a volte si è capovolto.
Chi senza lavoro cerca di sopravvivere
tra terremoti e alluvioni
c'è chi si è rialzato, chi ha raccolto brandelli
chi ha avuto tutto e chi è rimasto con niente.
Così come sempre tra l'indifferenza
di molta gente, dei politici, del potere
di chi avrebbe potuto fare e non ha fatto niente
tra angoscia e speranza si è scritto il 2025
si è concluso per molti disperatamente.
A questi "violentati" dal dolore
e a chi combatte il "suo tempo"
per sorridere ancora,
a questi guerrieri addolorati
in cerca di pace e di un sorriso,
auguro di rialzarsi vincitori
contro il tempo, il dolore e l'avversità
e che il potere venga usato finalmente per la Pace,
che tutti possano vestirsi con un po' di felicità.
Questo è il mio augurio per il 2026.
Tante parole non sempre rendono interessanti i discorsi... a volte una sola parola racchiude un profondo significato: grazie!
Alla mamma che ho avuto la fortuna di avere, con la certezza che non avrei potuto essere più fortunata. Tanti Auguri!
Vorrei una clessidra, piena di fine sabbia dorata che mi permetta di tornare indietro nel tempo, che mi permetta di non ricommettere più gli stessi errori. Ti voglio bene.
Non te lo dirò mai, non te lo ammetterò mai, ma mi manchi... mi manchi da morire.