Poesie d'amore


Scritta da: Elettra Verganti
in Poesie (Poesie d'amore)

La volta che i nostri occhi

Accadde
noi sappiamo

breve
e rapido
che parve il mimo
delle ombre sul muro
quando impazziscono
le falene nelle case
di campagna e i gechi
si scagliano all'indietro
arrotandosi nel vuoto

e sembrò il balzo della serpe
nel traverso della sterrata
al pedalare dell'uomo
che arresta e storta
la retta dell'andare

irripetuto
improvviso
somigliante al salto
del pesce alato
nella gobba dell'onda china
al volo dell'arpione
che nel verde dispare

la volta che i nostri occhi
si scambiarono gli scudi
nel repentino duello di un
lampo.
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    Scritta da: Elettra Verganti
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Un sussulto di lame

    Li ho tagliati

    Il nero sipario
    che tra me e te
    cadeva se incupivo

    quel manto a mezzo
    accaldato alla tua spalla
    nel sonno imprevisto

    l'orlo impuntato
    della mia fronte ferma
    sollevata nello sguardo

    ora si perde sul pavimento
    confuso nel chiacchiericcio
    ciarlato delle signore bionde
    sospinto a caso da venti artificiali

    È l'addio un sussulto di lame.
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      in Poesie (Poesie d'amore)
      Diavolo di un illustrissimo scienziato napoletano, hai scaricato e fatto piangere il più forte obbediente docile tuo semplice soldato di una vita: un angelo di ragazza.
      Dio come ti ama, Beatrice.
      Ma ti ringrazia e va avanti.
      Dio come ti ama
      Ancora nelle frasi ed aforismi
      Nelle cravatte e nel cielo ti cerca e ti chiama
      Ti cerca in ogni sua immagine
      vivendo la vita di tutti i giorni
      Tra il teatro, la famiglia ed il suo scrivere
      Per raggiungerti per abbracciarti
      Dio come ti ama
      Diavolo!
      Composta sabato 19 maggio 2018
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        in Poesie (Poesie d'amore)

        Mamma

        Sei un fiore delicato,
        a volte emozionato
        quando mi stringi a te
        mi sento come un re,
        con immensa gioia e passione.
        Mamma Donna super
        incantevole della mia vita
        mi doni emozioni e felicità
        con la tua semplice onestà!
        Dedichi con tanta pazienza
        i miei capricci
        a volte ti perdi nei miei capelli
        giocando a fare i ricci,
        coccolandoli come se fossero coriandoli.
        Mamma,
        sei una santa
        dici sempre che non sei mai stanca,
        sei il mio universo
        la mia stella lucente,
        splendente con la tua straordinaria mente.
        Mamma,
        Donna fantastica della mia vita eterna!
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          Scritta da: Francesco Cavallari
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Ecce Eros

          Febbre che assale
          come sasso che cade,
          come pietra di mulino
          che struscia e bagna,
          nella pudica profondità del bacio
          solo immaginato:
          ecco questo amore.

          Ora forno abissale, rovente
          eterno tormento infernale,
          ora delicata, tiepida brezza
          che abbraccia il corpo, lo carezza.
          E se, a tratti, gelido, l'oblìo
          reca sollievo, subito torna
          il pensiero dell'abbraccio,
          il tocco che sfiora i tuoi capelli,
          che si fa tatto.
          Composta venerdì 23 settembre 1994
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            Scritta da: Carla Casolari
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Chi se ne frega del mondo

            Oggi avevo bisogno di te.
            Che poi non solo oggi, a pensarci bene
            anche ieri, e ieri l'altro.
            Beh diciamo allora che ho sempre
            bisogno di te,
            oggi un po' di più.
            Ho bisogno di parlarti.
            Ho bisogno che tu mi ascolti.
            E poi che tu mi parli e che io ti ascolti.
            E vado da un pensiero all'altro,
            passando dal cuore,
            senza stare a pesare il senso
            grammaticale delle parole,
            lasciando perdere le scienze esatte,
            la cortesia del mio silenzio,
            i dubbi legittimi sulle identità.
            Certo, certo, il mio metabolismo lento,
            il mare, i viaggi, i treni.
            Si, lo so; gli anni, i problemi,
            la gente che ci gira intorno
            senza sapere ci siamo;
            i bicchieri,
            la musica,
            i soldi,
            le case,
            le città,
            i passi.
            Ma chi se ne frega.
            Chi se ne frega del mondo,
            se tu non ci sei più,
            per me.
            Composta giovedì 17 maggio 2018
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