Scritta da: Heath Ledger

Ricordi

E ti sei mai chiesta il perché?
perché il giorno rischiara la tua luce
Nei dintorni piovosi
Durante la stagione della natura che mi illude

Quando qualcosa mancava
La tua bellezza emanava sospiri di coscienza essenziale
Ed intorno alla tua fronte, o meglio vicino al viso le guance si facevano rosse

Oppure nei sibilii di sconforto che intravedevo nei tuoi occhi nelle giornate di settembre
Che accarezzavo con cautela per non ferirli

Passeggiava dolcemente la mia mano sul tuo viso

Ti ricordi?

E gli enormi scogli su cui ci arrampicavano
Per salire sul palcoscenico deve recitare la nostra pagina di cristallo
Il mare e la sua schiuma ci bagnavano la pelle timida di acqua leggera

Le passeggiate nei dintorni boschivi
Sotf to il sobrio cielo delle nostre incertezze
Lontani dai rumori della città
Sulla finestra di questo angolo eterno

Mi svegliavi con i capelli che strusciavano come le foglie cadenti dei rami abbozzati dal trotto di un pendio

Certe mattine mi sveglio
E tu non ci sei più

Come il circo delle carrozze antiche

- Ti ricordi?
Anonimo
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    Scritta da: SolPiccola .

    Dove sei?

    Ora il buio della notte
    Mi copre con suo manto nero
    Ed io sono qui,
    sola e senza te
    Nel silenzio della mia stanza.
    Il mio sguardo è perso
    Ad aspettarti, e ti immagino così,
    vicino a me
    Dove sei?
    Amore mio viene,
    sono qui...
    senti la voce del mio cuore
    ed il rumore che fa la mia anima...
    Sei il mio sogno
    ti ho cercato nelle vie
    anche, in mio letto vuoto
    Dove sei?
    Voglio incontrarti solo per un istante
    Stringerti forte
    e sentire tuo respiro
    e così ti portare come
    ricordo Per il resto...
    Rimango sola nel silenzio della notte...
    Mentre continuerò a sognarti
    tutte le notte...
    Per dare alcuno senso alla mia vita.
    Anonimo
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      Scritta da: SatiaMimi

      Mi chiamo lola

      Mi chiamo Lola,
      e son spagnola,
      per imparare l'italiano,
      vado a scuola.
      le mie sorelle,
      son tutte belle,
      la più bella,
      è Antonella.
      I miei fratelli,
      son pipistrelli.
      Il mio cane,
      è un salame,
      il mio gatto è tutto matto,
      la mia mammina,
      e' parigina.
      Il mio papino è l'imperatore della Cina,
      Cina,
      cococodè
      1-2-3
      Splash.
      Anonimo
      Composta venerdì 5 marzo 2010
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        Se avessi una bacchetta magica vorrei regalarti...
        "tempo"
        Perché tu possa amare, riamato e sentirti contento;
        "tempo"
        Perché tu non debba mai guardare l'orologio per vedere lo scorrere del
        "tempo"
        Perché se hai fatto del male tu possa pensare "e ricordare";
        "tempo"
        Perché se hai fatto del bene "dimenticare" (se fai del male ricorda, se fai del bene dimentica);
        "tempo"
        Perché anche Faust disse all'attimo fuggente "fermati, sei bello"! ... ma il
        "tempo"
        Fugge "inesorabilmente".
        Anonimo
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          Scritta da: Silvio Trovato

          Sintesi

          S'inizia giocando
          tra giostre,
          rimpiattini,
          corse a perdifiato,
          schiamazzi,
          urla
          e il gioco quindi
          sbiadisce in amore,
          nelle passioni,
          negli amori
          falsi veri,
          lunghi brevi.
          Ecco poi il tepore
          dei figli,
          dei bimbi
          per casa
          ed allora
          filastrocche,
          cantilene,
          carillon,
          stupori,
          meraviglia
          e ancora gioie...
          davvero quelle?
          Dolori?
          Quelli sì,
          eccome.
          Questa è la vita
          che credemmo
          solo per noi
          unica,
          speciale
          ed invece
          per tutti
          inizia così,
          scivola e va,
          illude,
          disillude,
          si sgretola,
          avvizzisce,
          sfiorisce,
          indugia,
          ed infine
          finisce,
          sparisce.
          Anonimo
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            Risveglio emozionale

            Immensamente mattino,
            sfavillante luce,
            dolci sensazioni,
            vecchie emozioni,
            affiorano potenti
            figurando nuovi intenti
            intenti prigionieri
            di pessimi pensieri.
            Serenità inaspettata
            ingiustamente guadagnata,
            apre nuove vie
            alle mie fantasie,
            schiude nuove idee
            trasportate da maree
            affronta! Nuove sfide
            tralasciando le sue ire.
            Anonimo
            Composta venerdì 13 giugno 2014
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              Scritta da: Renzo Mazzetti

              Vieni o maggio (canzone)

              Vieni o maggio t'aspettan le genti
              ti salutano i liberi cuori
              dolce Pasqua dei lavoratori
              vieni e splendi alla gloria del sol.
              Squilli un inno di alate speranze
              al gran verde che il frutto matura
              alla vasta e nostra fioritura
              in cui freme il lucente avvenir.
              Disertate falangi di schiavi
              dai cantieri dall'arse officine
              via dai campi su dalle marine
              tregua tregua all'eterno sudor.
              Innalziamo le mani incallite
              che sian fascio di forze fecondo
              noi vogliamo redimere il mondo
              dai tiranni dell'ozio e dell'or.
              Giovinezze dolori ideali
              primavere dal fascino arcano
              verde maggio del genere umano
              date ai ciechi il coraggio e la fe.
              Date fiori ai ribelli caduti
              con lo sguardo rivolto all'aurora
              al gagliardo che lotta e lavora
              al veggente e poeta che muor.
              Date fiori ai ribelli caduti
              con lo sguardo rivolto all'aurora
              al gagliardo che lotta e lavora
              al veggente e poeta che muor.
              Anonimo
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