Cara terra mia

Cara terra mia,
sono dovuta allontanarmi dalle tue braccia, dal tuo calore,
e sai perché? Perché purtroppo non hai avuto i mezzi, per mantenermi,
ma io sono forte sai? Sono tua figlia e come tale sono "capa tosta"
non mi lascio abbattere, mi sono rimboccata le maniche a 16 anni,
Noi, figli d'emigrati,
partiamo da quella loro amata terra d'origine!
Prendiamo il treno e via di nuovo,
alla vita di tutti i giorni...
Pensiamo ai belli ed ai brutti
momenti trascorsi
scende qualche lacrima ma
d'altronde è normale
Piangere ci aiuta a sfogarci,
ma in realtà non serve
perché soltanto il treno ci riporterà
in quella nostra amata terra!
Guardare le foto stringe
il cuore dal dolore,
vorremmo qualcosa d'impossibile,
ma, prima o poi tutto, ritornerà
al suo posto e, prima o poi,
anche noi torneremo nella nostra terra.
Anonimo
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    Scritta da: aleviola

    Leben (vivere)

    Glaub an wunder, liebe und glùck.
    Schau nach vorne und nicht zùruck.
    Tu was du willst und steh dazu,
    denn dein leben lebst nur du!

    TRADUZIONE:
    Credi nei miracoli, nell'amore e nella felicità.
    Guarda avanti e non indietro.
    Fai quello che vuoi e stai in piedi.
    Perché la tua vita è solo da vivere!
    Anonimo
    Composta mercoledì 26 marzo 2014
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      Scritta da: Danza di Venere

      Per te

      È quando non sostengo il tuo sguardo,
      che temo di perdere il contatto con te,
      avvolte mi nascondo dietro l'imbarazzo,
      ma ipnotizzato non posso far altro che fissare te,
      i tuoi occhi il tuo volto,
      penetri l'anima e ne esco sconvolto,
      ogni tratto scritto sulla mia pelle,
      porta i segni della tuo sorriso ribelle,
      lascio spazio ad un tempo infinito,
      vivo il momento sfidando il sole non sono impaurito,
      è vero la vicinanza può bruciare,
      ma nell'assoluta galanteria lancio un dado nel mio universo,
      magari questa volta quel lumino ad olio conviene tenerlo acceso.
      Anonimo
      Composta giovedì 18 maggio 2017
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        Scritta da: PuzzlePuzzle
        Mi dici parole taglienti,
        che aprono ancor di più le mie ferite,
        il dolore forte di un pugno sui denti.
        Se prima era poco,
        ora è molto il sangue che esce,
        la mia essenza di sporco peccatore
        abbandonato
        e tormentato dall'amore assenza.
        Non si può avere la conoscenza della vita
        e questo causa altre lacerazioni tra le dita
        della mia mano.
        Gioco con le rose,
        non più belle dei tulipani,
        ma più forti,
        spinose.
        Anonimo
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