Sospira la sua voce angelica tra le altre.
Nel buio una luce,
una goccia d'acqua in un mare di fango
che purifica ciò che ha intorno.
È fuoco che arde su una parete di ghiaccio,
la passione nella freddezza,
il tutto in mezzo al niente...

È il mio tutto, è la mia passione,
è il mio fuoco, è la mia acqua, è la mia luce...
è la mia aria... mi rinfresca e mi tiene in vita...
Anonimo
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    Scritta da: Sarah Sullivan

    Luce

    Doniamo a lei melodia
    senti che perfezione
    nel freddo silenzio della notte
    questa non è finzione.

    È invidiosa della luce dei nostri occhi
    quando stentano
    ma come un lampo di fuoco
    s'incontrano.

    Energia negli sguardi
    gioia e stupore
    sento il cuore che trema
    è la dolcezza nel suo candore.


    Luce bianca mi accarezza
    sole e magia
    per chi non capisce
    negare sarebbe follia.

    Sorridono i miei occhi
    quando all'improvviso
    come una piuma
    mi sfiori il viso.

    Alzo le labbra al cielo
    lentamente sfilo il velo profumato
    che come un masso
    per lungo tempo mi ha soffocato.

    Adesso posso gridare
    come non ho mai osato
    senza costrizioni
    ed un reale sorriso vien liberato.
    Anonimo
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      Scritta da: Danza di Venere

      Eppure...

      Lusinghiera e dolce la notte appena passata,
      Di poche parole e semplici consigli, porta in dono la soluzione per una passione fatata,
      Siamo carne e dipendiamo da labbra,
      Corpo candido dall'anima incantata,
      È profondo questo sentimento e lo proteggo dentro me,
      Vorrei tanto poter dire ma è li e lo tengo al sicuro,
      Gelosamente e ad ogni costo custodisco un segreto,
      Al quale solo Il tuo sguardo potrà avere accesso.
      Anonimo
      Composta sabato 25 marzo 2017
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        Un caffè

        Ho assaggiato un caffè
        che sa di passato
        e mi sono perso nel ricordo

        della bici rubata,
        dell'ansia chetata
        dai raggi di un sole prima sordo.

        Con i capelli salati
        ed il sudore che scioglie
        questo ghiaccio nel bicchiere,

        ho versato nel mare
        ciò che mi fa più male
        per riprendere poi a bere.

        E fuori dalla finestra,
        oltre il fondo di sale,
        una bici che ti appartiene.

        Come custode del tempo
        l'ho protetta con gli occhi,
        anche se non ci conosciamo bene.

        E se fosse la stessa,
        quella che hanno rubato,
        che cosa mi trattiene

        dal parlarti di un uomo
        che si è chiuso ben stretto
        con le sue deboli catene.
        Anonimo
        Composta giovedì 7 aprile 2016
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          Le strade sono tutte di Mazzini, di Garibaldi, son dei papi,
          di quelli che scrivono,
          che dan dei comandi, che fan la guerra.
          E mai che ti capiti di vedere
          via di uno che faceva dei berretti
          via di uno che stava sotto un ciliegio
          via di uno che non ha fatto niente
          perché andava a spasso
          sopra una cavalla.
          E pensare che il mondo
          è fatto di gente come me
          che mangia il radicchio alla finestra
          contenta di stare d'estate,
          a piedi nudi.
          Anonimo
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            Virus virus tondo
            casca sul mondo
            casca sulla terra
            tutti giù per terra.
            Non c'è ricco e non c'è poveretto
            non c'è nemmeno un po' di rispetto
            si muore da soli senza assistenza
            e tutti siamo chiusi in casa
            portando pazienza
            con una mascherina sulla bocca se si esce
            si dorme poco, ci si alza presto all'alba.
            Preghiamo anche il Buono Dio
            perché finisca tutto in fretta
            ce la prendiamo persino con la politica:
            "niente lavoro e state a distanza"
            Paese di Vò, paese cavia,
            chissà che domani si ricordi di noi Zaia.
            Ci lamentiamo, è vero
            però occorre guardare
            a chi si impegna sul serio:
            quelli in corsia, di Supermercato
            o di Ospedale,
            quelli che stanno davvero male.
            Quelli che non possono vedere i loro bambini
            quelli che lavorano senza guadagnare.
            Noi stiamo in cucina a cucinare,
            con l'unico risultato, solo d'ingrassare.
            Da Internet, tv e smart phone ci informiamo
            e con questa grande confusione
            ci rincoglioniamo.
            La paura è tanta, la sopportazione poca,
            tiriamo i dadi, come nel gioco dell'oca:
            riparti dal via! Fermo una casella
            speriamo almeno nella nostra stella.
            Virus virus tondo
            è caduto sul mondo
            è caduto sulla terra:
            Fateci uscire da questa guerra.
            Anonimo
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