Giornate grigie, rianimano trascorsi sentimenti,
bagnano di malinconica tristezza ogni parte dell'essere,
come stagioni piovose sull'incontaminate terre selvagge;

Terre pure ed immacolate,
come la tua pelle mai sfiorata;
il ritmo dei tuoi sospiri, antiche danze di tribù dimenticate;
ridenti parole, calde come il sole di campi estivi, macchiati dal rosso dei suoi dolci tulipani.

Un cielo terso privo di pensieri;
una calda coperta, che asciuga il fradicio cuore annegato, nel triste inverno di questa mattina.
Anonimo
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    Resurrezione

    Inquietudine silenziosa,
    desolante attesa
    in un assente presenza,
    di mille ricordi
    di un uomo infelice
    indurito dal tempo;
    risorge dal buio
    di dolori sepolti
    tra finti sorrisi
    tra giovani rughe,
    l'innocente sorriso
    mi ha ridato la vita,
    il gioioso vagito
    ha spazzato le nebbie.
    Anonimo
    Composta martedì 13 maggio 2014
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      Sola,
      nella mia camera,
      fra le mie cose.
      Fuori piove un po'
      tengo la finestra aperta
      per sentire il profumo della terra bagnata.
      Nello stereo un cd strappalacrime...
      Vorrei alzarmi,
      metterne un altro
      ma non ci riesco...
      Il segreto di certe canzoni
      è che non vogliono spiccicarsi da te...
      Anonimo
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        Scritta da: Sirena ...

        Distanza

        Li dove non mi troverai sempre resterò
        nella nostra isola irraggiungibile
        amore non sfiorito dentro il sogno impossibile

        Li dove non ti cancellerò resterai con me
        inciso nella mia anima nuotandomi dentro
        perché sei scritto dentro il cuore indelebile

        Li dove solo avevo posto per un amore vero
        che la vita non mi ha permesso di saporire
        rimane per sempre il sapore proibito di noi.
        Anonimo
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          Scrivo

          Scrivo...
          scrivo perché sogno
          scrivo perché ti voglio
          scrivo perché spero
          scrivo perché ti penso
          scrivo nell'immenso
          scrivo nel cielo il tuo nome
          scrivo nel cielo il mio nome
          nello spazio si fondono
          dove il buio è più profondo
          e li... tra stelle splendenti
          comete e pianeti c'è
          l'Amore che ho per te.
          Ti amo tesoro
          ti amo mio dono.
          Anonimo
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            Scritta da: Innamorata Pazza

            Il cuore, l'amore

            È questo giorno che dona l'ispirazione al mio cuore
            spingendomi a non mollare sul nostro amore
            dicendomi che sei tu la mia vita
            e con te passa ogni ferita
            dicendo che con me sarai in eterno felice
            e che il buio diventerà luce
            è con il cuore
            è con l'amore
            che dico ti amo
            mio principe azzurro
            Buon San Valentino.
            Anonimo
            Composta venerdì 31 gennaio 2014
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              Scritta da: Consuelo

              Parigi mercenario boulevard

              Non ti ho mai amata Parigi arrogante e perbenista,
              brulicante di ricchezza sbandierata pietre luccicanti
              e miserie nascoste, anime dannate che fingono in
              lussuose maison in riva alla Senna,
              case lussuriose e in squallidi locali.
              Parigi di notte ai limiti dell'ardore,
              falsamente pudica... e vergognosamente esibita.
              Silente e monotona... chiusa nel suo oblio,
              ai confini della sua tristezza.
              È di te Parigi che quando parlo mi commuovo,
              mi altero, per poi trovare pace.
              Parigi mercenaria e disillusa, amante e consigliera,
              bigotta e trasgressiva, gaia e nostalgica,
              frenetica e pacifica, nobile di gusto,
              e miserabile di gesti.
              Parigi a te che io non ho mai regalato rispetto,
              pensieri o parole,
              a te che ho tolto dai miei occhi,
              cancellato dai pensieri
              che ho guardato con tristezza e orgoglio smisurato,
              Parigi a te che io non ho dedicato molto,
              Se non per deriderti e sottolineare i difetti,
              Dimora di sciocchi barboni e furfanti,
              che ti tolgono il respiro e ti offrono il tormento,
              instupidita dal corteggiamento turista,
              da quello che gli occhi stranieri annullano,
              io ti vedo in profondità.
              Sorridente a contemplare le tue glorie, madame,
              come una matrona ti offri a tutti.
              Il cliente più danaroso è quello che ti aggrada,
              lo appaghi senza stenti,
              per lui cedi il tuo rispetto, per lui celi il mistero,
              adesso sei semplicemente bella.
              È questa Parigi, adorabile ribelle senza freni
              e senza lotte, preda di colori e superbe meraviglie.
              Parigi nuda e defraudata,
              indifesa e cristallina, generosa negli affanni.
              Parigi chiassosa e persa nei tuoi silenzi,
              desolata e poi piangente, così mi appari tu,
              e senza offenderti o sentirti vittima scegli di sorridermi,
              vuoi ancora offrirmi un po' di te,
              unica e magica come sei.
              Tre monete sfiorano le acque della Senna,
              questo è il tuo prezzo,
              madame anche io ti ho avuta.
              Anonimo
              Composta sabato 26 settembre 2009
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