Scritta da: Silvana Stremiz

Vero Amore

Il Vero Amore è sentimento, è il tuo cuore che te lo dice.
Il Vero Amore è emozione, è il tuo corpo che te lo dice.
Il Vero Amore è pensiero, è la tua mente che te lo dice.
Il Vero Amore è parola, è la reazione degli altri che te lo dice.
Il Vero Amore è azione, è la reazione degli altri che te lo dice.
Perché ciò che è interiore è amore verso se stessi e ciò che è esteriore è amore verso gli altri.
Anonimo
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    Mi sveglio con una brezza mattutina che mi stimola il naso.
    Faccio la mia colazione con un odore inconfondibile che mi fa affiorare strani ricordi.
    Esco con lo stesso profumo, pranzo con lo stesso profumo,
    leggo con lo stesso profumo, dormo con lo stesso profumo...
    Ma dannazione, chi è che non tira mai l'acqua!?
    Anonimo
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      Motus Animi

      Restar solo con le mie paure,
      i pensieri, progetti,
      pesanti si riempiono dello scrosciante
      rumore della pioggia.

      Il tiepido calore di casa mi protegge
      dal freddo e scuro vetro che immobile
      si affaccia ad un prossimo giorno.

      Scuri capelli accarezzano mani livide
      cercando di trattenerne il dolore,
      in bocca solo il dolce e grumoso sapore di frutti invernali
      mischiato al delizioso sapore del cacao.

      Un amico,

      i pugni chiusi, un abbraccio, un sorriso,
      il conforto, le lacrime, i dolori, le gioie.

      Una morbida coperta di lana, l'amaro profumo di un camino,
      l'accogliente rumore del legno sotto i leggeri passi
      di un nudo piede che stanco trova riposo,
      dove il tiepido calore mi protegge dal freddo vetro
      che scuro si affaccia ad un prossimo inverno.
      Anonimo
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        Scritta da: Hannele
        Dio,
        dicci dove sei nostro dio,
        dicci come fai a restare fermo,
        immobile, inerme, stoico, esterno.
        Dicci come fai a vedere
        questo tuo sacro mondo cadere,
        distruggersi, cospargersi
        in pezzi ridicoli e sparsi.
        Quest'africa sfruttata, odiata, maltrattata,
        amata, adorata, venerata, giocata
        a dadi o in un'unica estrema puntata.
        Quest'America che si stende
        come un velo bianco e congiunge
        i due poli che reggono il mondo.
        Ma di poli in realtà nel profondo
        ne ha miliardi e continua a deteriorarsi
        nel nome di un baratto d'oro e intarsi.
        Quest'oriente e la cara mezzaluna
        solo i telegiornali al chiaro di luna
        occupa costante senza turbare
        nessuna mente che vada a pensare
        nel buio di una stanza al male che canta.
        Quest'infanzia lasciata e compianta:
        protezione, amore, luce, candore,
        dolcezza, arcobaleno, sole, tepore,
        Spariti rubati svaniti o devastati?
        Assenza di verbi e piccoli pianti
        di pace e abbracci fortificanti,
        tutto ribellato a questi falsi cantanti.
        La fame nei campi, la sete sui ponti,
        la stanchezza sui letti e la disillusione.
        Questa vecchiaia in contemplazione
        della morte e della pensione:
        le giunture si spezzano,
        la dignità spazzano,
        la passata felicità dimenticano.
        Questi valori imprescindibili
        sotto culi deplorevoli.
        Il nostro sangue svergognato
        una volta così rosso ambrato.
        Il nostro tono imbarazzato
        ferito e derubato,
        una voce squillante,
        quella del potere sfavillante,
        del petrolio culminante,
        del denaro o l'Aspromonte,
        del dolore mio regnante,
        del candore più buio e urlante.
        Dio, dicci dove sei,
        dicci come fai
        dicci se ci sei,
        dicci se farai.
        Dacci almeno il tuo stoico immobilismo
        o tienitelo quest'ultimo,
        siamo già barricati nel vittimismo,
        un orrido cannibalismo
        di futuro e nuovo umanismo.
        Anonimo
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          Scritta da: Yin
          L'uomo non sarà mai strumento dell'Ordine
          né servo del Caos.
          La sua natura ibrida lo condanna ad essere
          solo vela
          mai timone
          può spingersi oltre l'orizzonte
          verso un imprecisato
          e forse insensato
          destino
          o ammainarsi nella stasi
          l'unico controllo che abbiamo sulla vita
          è con quale vitalità viverla.
          Anonimo
          Composta sabato 29 ottobre 2016
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