Scritta da: Cheope
Se fossi senza stelle mi piaceresti, o notte!
Ma il linguaggio che parla il loro lume è noto,
mentre quello ch'io cerco è il nero, il nudo, il vuoto.

Torcia, vola al tuo lume la falena accecata,
crepita, arde e loda il fuoco onde soccombe!
Quando si china e spasima l'amante sul'amata,
pare un morente che carezzi la sua tomba...
Anonimo
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    Scritta da: FaceLess

    Buio e niente

    Vorace l'eterna tristezza attende
    come avvoltoio ch'inumidisce il becco
    nel veder la carcassa ch'è il mio corpo,
    frammento in fili sottili
    il grande amore collassa
    in buco nero greve nell'assenza;
    affogheremo in un catino di lacrime
    simili a struzzi nascosti sotto terra
    o insieme daremo voce al vento
    percorrendo il fato che ci fece incontrare.
    Anonimo
    Composta lunedì 1 gennaio 1900
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      Scritta da: giuliettix98

      Sospiro raro

      Sola nella primavera,
      sola nel vento
      che mi scompiglia i capelli
      Sola nel segreto
      che stringo al cuore
      Sola, semplicemente sola
      in balia dei miei pensieri.

      Passo dopo passo
      nei ricordi
      Sospiro dopo sospiro
      nei sogni
      Fuggo dalle strade e dalle sue
      grida grigie
      che mi riempiono la testa.
      Guardo il cielo terso
      impregnato di un candido
      celeste,
      intarsiato di nuvole,
      luminoso e calmo,
      come me.
      Respiro quell'aria rara,
      passeggio nel silenzio
      della bellezza.
      Mi sento sola
      come vorrei.
      Il sole mi riscalda la pelle
      il vento la solletica.
      I rumori se ne vanno:
      non li sento,
      anche se ci sono.
      Un silenzio che batte il frastuono,
      la solitudine a sostituire i pensieri.
      Tutto
      intorno a me si muove,
      ed io resto ferma
      davanti al giorno che passa.
      Non un alito,
      non un sospiro,
      nessuna voce
      fuori dal coro.

      Mi sento sola
      come dovrei.
      Voglio essere
      sola
      in quella calda primavera,
      senza nessuno
      che mi riempie di parole.

      Passo dopo passo
      nel silenzio,
      disprezzando il mondo
      che gira veloce.

      Mi perdo dentro di lei:
      in quella che aspetto da mesi,
      nel sabato dell'anno,
      nel celeste del suo cielo,
      nel verde della sua natura,
      nel vento del suo essere.

      Cammino nel tuo calmo,
      silenzioso,
      unico
      e raro
      sospiro.
      Anonimo
      Composta mercoledì 28 marzo 2012
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        Scritta da: FaceLess

        Graffi nel cielo

        Unghie spiantate
        cadono inermi
        su fredde pietre ghiacciate
        rotolando come vermi.

        L'aria calda riporta
        ricordi dal pozzo profondo e tetro,
        odore pungente di cadaveri decomposti
        sotto una stella,
        una qualunque fra le tante
        spente sigarette
        d'un posacenere di nera rabbia
        ed impazienza.

        Strappo le falangi gettandole al cielo
        sfiorando nuvole
        libere e sole
        fedeli compagne d'arei ed aquiloni.

        Nell'azzurro sei immensa,
        una macchia sulla terra;
        la corona guarda e pensa:
        rinizia la vana guerra.
        Anonimo
        Composta lunedì 1 gennaio 1900
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          Scritta da: Mela Favale

          Nostalgia

          Non sarò mai abbastanza grande per
          capire cos'è davvero l'amore.
          Non sarò mai del tutto cosciente
          di quanto tutto questo possa rendermi
          bella.
          Non avrò mai la consapevolezza
          che tu sei davvero mio.
          Non sarò mai abbastanza grata
          di tutto ciò che mi dai.
          Non avrò mai un cuore così grande
          per trattenere tutte le sensazioni che mi dai.
          Ma sono innamorata di te,
          del tuo odore, della tua voce,
          del tuo modo di donarmi carezze
          al cuore con un solo sguardo.
          Sono innamorata di te...
          come quella sera in cui le nostre
          anime si incontrarono in un magico
          miscuglio di dolcezza e passione...
          Ti amo...
          ti amo più della mia stessa esistenza
          ti amo davvero e non credere mai
          che potrò mai... che potrò mai
          dimenticarti.
          Anonimo
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            Scritta da: Nastjia

            Quando scende il buio

            Nugoli di parole
            paion polvere
            nella mia anima scomposta...

            Una sonata macabra
            è questo trillo
            che afferra e distrugge
            e ferisce,
            e di nuovo lacera
            quel che resta del sé.

            Non esiste alcun sapore, odore o tepore
            che possa contrastare
            questo cupo canto di te
            morte,
            compagna dei miei sensi,
            vita sfrontata,
            puttana!

            Chino il capo vinta...

            Fredde catene di niente
            ci legano,

            in un abisso senza fondo
            si consuma la mia follia.
            Anonimo
            Composta giovedì 16 febbraio 2012
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              Scritta da: Danio Ernesto

              La mia isola

              Viaggiavo come un relitto nel mare in tempesta.
              nessun'isola all'orizzonte
              nessuna nave che incrociasse la mia rotta.

              La salsedine mi dilaniava la carne
              gli occhi ridotti a due fessure e le labbra screpolate
              e sanguinanti.

              Dio, non immaginavo fosse così difficile morire.
              Non potevo sapere che il mio corpo,
              con inaudito accanimento, potesse
              lottare così strenuamente per vivere.

              Ma non sarebbe durata a lungo l'agonia.
              Già, in lontananza, mi parve di scorgere dei volti.
              O erano semplicemente nubi
              venute a ghermirmi.

              Fradicio era il cuscino quando
              mi svegliai d'improvviso.
              Tumultuoso il mio cuore quando
              mi girai sul fianco.

              E tu eri lì.
              Tu, la mia isola deserta
              Tu, la mia nave venuta in soccorso
              Tu, che mi hai ridato la vita.
              Anonimo
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