Scritta da: LOs
Il sole splende
il cuore rimane freddo
la vita sorride
ma gli incubi
tornano più crudeli di prima
ridi e i tuoi occhi
ti tradiscono
velati da una strana
malinconia
che non si può cancellare
perché l'unica cosa
che farebbe risplendere
di gioia quegli occhi
è un'amore profondo
chiuso in fondo
al proprio cuore.
Anonimo
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    Motus Animi

    Restar solo con le mie paure,
    i pensieri, progetti,
    pesanti si riempiono dello scrosciante
    rumore della pioggia.

    Il tiepido calore di casa mi protegge
    dal freddo e scuro vetro che immobile
    si affaccia ad un prossimo giorno.

    Scuri capelli accarezzano mani livide
    cercando di trattenerne il dolore,
    in bocca solo il dolce e grumoso sapore di frutti invernali
    mischiato al delizioso sapore del cacao.

    Un amico,

    i pugni chiusi, un abbraccio, un sorriso,
    il conforto, le lacrime, i dolori, le gioie.

    Una morbida coperta di lana, l'amaro profumo di un camino,
    l'accogliente rumore del legno sotto i leggeri passi
    di un nudo piede che stanco trova riposo,
    dove il tiepido calore mi protegge dal freddo vetro
    che scuro si affaccia ad un prossimo inverno.
    Anonimo
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      Scritta da: Sakurano
      Mi vendeva il suo corpo.
      Non capiva che volevo la sua anima,
      il suo cuore, a cui non apparteneva a nessun uomo.
      Qual era il segreto per aprirlo?
      Scoprire il suo interno per renderlo mio.

      Ci provava a rendere di più,
      ma non riusciva,
      non capiva che
      nei miei occhi c'era solo lei,
      nei suoi solo il vuoto.
      Anonimo
      Composta domenica 16 ottobre 2016
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        Le mie risposte
        sono solo dei forse.
        Sento ancora l'impulso
        di stare abbracciata a lui
        che si accoccola su di me.
        Avrei voglia di stringerlo.
        Salvarlo da ciò che non è riuscito a vedere.
        Avrà trovato il coraggio di essere se stesso?
        Un'altra domanda a cui rispondo forse,
        guardandomi allo specchio.
        Anonimo
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          Scritta da: Nastjia

          Quando scende il buio

          Nugoli di parole
          paion polvere
          nella mia anima scomposta...

          Una sonata macabra
          è questo trillo
          che afferra e distrugge
          e ferisce,
          e di nuovo lacera
          quel che resta del sé.

          Non esiste alcun sapore, odore o tepore
          che possa contrastare
          questo cupo canto di te
          morte,
          compagna dei miei sensi,
          vita sfrontata,
          puttana!

          Chino il capo vinta...

          Fredde catene di niente
          ci legano,

          in un abisso senza fondo
          si consuma la mia follia.
          Anonimo
          Composta giovedì 16 febbraio 2012
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