Scritta da: Venere
Ho voglia che i tuoi fugaci abbracci diventino qualcosa di più serio ed esplicito.
Ho voglia che i tuoi occhi mi guardino come non hanno mai fatto e che mi facciano capire quello che provi.
Ho voglia che col tuo sguardo tu possa entrare nel mio cuore e capire cosa vuoi da me.
Ho voglia che le tue mani mi tocchino come nessun altro mi abbia mai toccato.
Ho voglia che le tue labbra sfiorino le mie in un bacio infinito.
Ho voglia che il tuo cuore e la tua anima possa diventare un tutt'uno con la mia.
Semplicemente... ho voglia di te.
Anonimo
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    Scritta da: Michele
    Un pensiero costante
    una visione che pervade lo spirito, ma allo stesso tempo lo svuota e impoverisce
    pervade la tua mente e intorpidisce i sensi.
    Un'astrazione che fa sentire tanto ricchi che poveri
    senza la quale non vi è vita, ma basilare sopravvivenza.
    Il pensiero che immerso nel profondo silenzio non suona estraneo.
    Anonimo
    Composta lunedì 22 aprile 2019
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      Io sono così...

      Mille pensieri affollano la mente,
      le gioie di ieri, si mescolano all'amarezza del presente.
      Eppure tanto ho lottato e tanto ho costruito,
      un'amicizia sincera le ho dato, perché allora mi sento tradito?
      Certo, che ingenuo, anche lei, come le altre persone,
      vicine nel bisogno, per il resto sei un coglione!
      Non sono servite le lezioni avute in passato,
      chi è troppo buono, viene sempre e solo usato.
      Che tristezza, che delusione,
      il mondo cambia, ma non le persone.
      All'amicizia ho sempre dato un gran valore,
      ed eccomi ancora, a cucire ferite nel mio cuore.
      Prenderò ciò che di buono mi è stato dato,
      avanti il prossimo, sono qui, pronto ad essere fregato.
      Una vita non mi può cambiare, i sentimenti li vivo fino in fondo,
      dell'amore ne ho sempre da dare, di certo, non sono l'unico al mondo...
      Anonimo
      Composta giovedì 16 giugno 2011
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        Scritta da: Michele
        Quasi riuscivo a sentire il profumo dei tuoi bruni capelli avvicinarsi a me distinguendosi fra tutti come il più dolce e armonioso. Immerso in un pomeriggio invernale dove tu eri seduta accanto a me davanti al camino di casa tua, la tua testa poggiata sulla mia spalla, il mio braccio istintivamente protettivo avvolto attorno a te, il tuo respiro caldo che mi assicurava che fossi lì, che tutto fosse reale. Un dolce quadro che non vedrà mai pennellate atte a completarlo.
        Sei sempre stata nei miei desideri, fin da quando avevo 14 anni e ancora non sapevo cosa fosse l'amore. Tu eri bellissima, e io vedevo in ogni tua piccola sfaccettatura la ragazza perfetta, perché semplicemente avevi tutto ciò che mi faceva stare bene. Quello stesso ragazzo non sapeva ancora di amarti ed ora che è cresciuto un po' di più sa per certo che quei sentimenti non sono cambiati. Ho cercato di avvicinarmi a te ma sembrava solo che fossi più lontana, ci ho provato diverse volte ma sono arrivato sempre in ritardo. Già ti avevano portato via, lasciandomi in un'angoscia degna del più giovane Kierkegaard, a chiedermi se fossi degno di realizzare ciò che anche lontanamente potesse avvicinarsi al mio personale nirvana. Rassegnato a conservare quel dolce ma tanto triste ricordo nell'ormai, da quando ci sei tu, non più piccolo cassetto delle occasioni perdute.
        Anonimo
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          Scritta da: Blu Finch
          In un giorno speciale
          mi piacerebbe cogliere
          nuovi "colori".
          Il grigio non mi piace
          il blu mi ha stancato
          la ripetizione dei momenti
          mi fa stare dietro...
          ... dietro il desiderio
          di vederti sorridere.
          La felicità è un colore
          difficile da cogliere!
          È bianco, nitido, pulito.
          I momenti delle ripetizioni
          non sono altro frammenti
          di colori che ci
          attraversano gli occhi.
          Chi è bravo a cogliere il
          bianco
          sarà anche felice perché li avrà
          già colti tutti.
          Anonimo
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            Scritta da: nemolibellulaviola

            Chissà

            Chissà se il sole si sente mai solo,
            lassù nel cielo quando le nuvole non ci sono
            chissà se la luna si sente mai sola,
            quando le stelle in città brillano di meno
            chissà se la pioggia si sente mai sola,
            quando i lampi e i tuoni non la vanno a trovare
            chissà se il vento di si sente mai solo,
            quando si ritrova a soffiare in un campo di grano
            chissà se tu ti senti mai solo,
            quando ti svegli e io non ci sono.
            Anonimo
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              Scritta da: MesaQueen
              B isognerebbe
              U sare il cuore,oltre al cervello
              O gni
              N uovo giorno o
              A lmeno

              D egnarsi
              O ogni tanto di
              M isurare le parole per
              E vitare discussioni...e
              N on dimenticare mai
              I l valore immenso della vita e
              C he ogni giorno è un giorno in più per
              A mare, per sognare, per VIVERE!!
              Anonimo
              Composta domenica 17 luglio 2011
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