Notte

Penetri col tuo taglio velenoso tra le nostre membra;

simile ai tuoi agognati serpenti,
strisciando, cerchi prede
da aizzare a follia.

Maledetta!
Coi tuoi pizzi, le tue lingerie,
le tue suadenti donne.
Lussuriosa e sanguinaria
ci trascini in posti oscuri,
dove levandoci ogni dignità,
ci possiedi come prostitute.

Falsa venditrice di oscure speranze,
lieviti i nostri desideri
col tuo sporco fango.
Usaci sfruttaci e
aspetta la luce;
abbandonaci schiavi,
di viziosi dolori.
Anonimo
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    L'altro giorno ti ho vista,
    i nostri sguardi si sono incrociati,
    ma i tuoi occhi erano lucidi e tristi.
    Sono ancora innamorato.
    I miei sentimenti non sono svaniti,
    il mio cuore arde ancora per te.

    Ma tu non eri sola,
    non ti sentivi sicura,
    pensavi che io mi avvicinassi a te?
    Non avevi il coraggio di affrontare la situazione?
    Perché?

    Mi hai lasciato
    non hai avuto il coraggio di dirmelo di persona,
    hai usato il telefono
    È stata la cosa più brutta che potevi fare,
    ti sei tenuta le chiavi di casa,
    cosa sono per te?
    Un ricordo?

    Ti amo ancora,
    il mio cuore è ancora tuo.
    Anonimo
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      Cosa è?

      Non c'è un modo per chiamarlo
      non è controllabile
      non va a comando
      non c'è magia per farlo apparire.

      Puoi trasformarti in un cinico
      smettere di credere in esso
      eppure tra le righe
      ti attendi di incontrarlo all'angolo.

      A vent'anni ti ci butti a majara
      a trenta lo vivi come compagno
      a quaranta gli fai il solletico
      a cinquanta diventi rarità.

      Puoi dire di non crederci più
      puoi prenderlo in giro in vari modi
      ma stai pur certo
      che è lui a divertirsi con te.

      Questo è l'amore
      questo è la descrizione
      di un quarto di pagina di un dizionario
      che vuole dargli un concreto significato
      ma di tutto ciò proprio non ha!

      Descrivi amore.
      Anonimo
      Composta sabato 8 ottobre 2016
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        Perché ho freddo:
        pensieri schiacciano l'anima sofferente
        trattenendone il sonno,
        al ricordo del viso che amare lacrime
        rigano i pensieri votati.
        Disarmato dalla pesante nebbia
        lascio il pudore per le dimenticate scritture.

        Provocano sollievo figure di continue ed
        esasperate preghiere a raggiunte libertà
        di versi inspiegabili.
        Buonanotte piccolo fiore,
        i tuoi colori e i miei scritti sentimenti,
        mi liberano da tormentate suggestioni.
        Anima sgombera, anima Lapis
        ti imprigioni su pesta carta, facendoti vece di
        ignare emozioni.
        Anonimo
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          Scritta da: NikkiPinki
          Pensavo
          che potremmo andare a New York a giugno...
          oppure alla casa al mare...
          fare tutti i giorni l'amore...
          e morsi di nuvole...
          sei volte
          oppure dieci...
          il letto
          il muro
          la scrivania e il comodino...
          il divano
          il tavolo
          la vasca e la lavatrice...
          la sabbia e il mare
          la barca
          la macchina
          il parcheggio
          e la casetta abbandonata...
          Pensavo
          che se fossi qui
          lo farei...
          ora
          oggi
          e ancora.
          Anonimo
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