Il Muro

Su un muro c'erano scritte due parole,
un significato meraviglioso,
forse il più bello che esista...
Leggendole ho pensato a te e ho pianto...
Quelle erano le parole che avrei dovuto dirti,
ma avevo paura di tante cose...
Ho aspettato inutilmente che tu facessi il primo passo...
Nel frattempo è arrivata una più coraggiosa di me,
ti ha detto le stesse parole:
Ti Amo!
E ti ha portato via...
Anonimo
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    Scritta da: Mela Favale
    Quando puoi chiamarlo amore?
    Quando senti la voce più dolce e leggera
    che ti entra dentro senza fermarsi;
    quando vedi due occhi che vorresti guardare per ore,
    incantata,
    ma la tua nemica più grande, la paura,
    ti concede solo qualche secondo;
    quando basta sentire il suo nome,
    che ha una forza maggiore di qualsiasi contatto;
    quando la tristezza può volare via senza tornare,
    se davanti ha un suo semplice sorriso;
    quando lui è vicino più di quanto tu possa sognare
    e un fuoco dentro di te non riesce a trovare acqua per placarsi;
    quando pensi che vorresti dargli un bacio
    che ancora non conosce.
    Questo penso sia l'amore:
    il sentimento più nobile e profondo,
    ma allo stesso tempo crudele e ingiusto,
    perché vede protagonisti coloro che,
    solamente per uno sguardo,
    darebbero ogni cosa posseggono.
    Anonimo
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      Si può desiderare tanto un abbraccio, al punto da starci male?
      E si può in assenza di tale gesto, cercarlo come un sorriso nel volto della gente?
      Pare follia!
      Si più arrivare a Desiderarlo al punto da soffrirne?
      Desiderare che essere avvolta da un abbraccio, null'altro che un abbraccio, uno di quelli che ti avvolge e ti toglie il fiato, uno di quelli in cui forti braccia ti avvolgono quasi come una barriera volessero ripararti, difenderti, proteggerti dalle cattiverie del mondo intero?
      Non so se un desiderio simile sia il frutto della follia...
      La mia.
      Anonimo
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        Notte senza fine

        Pioggia sulle mie lacrime
        di un'infanzia senza nuvole
        gioventù senza più regole
        raccolgo le briociole
        di affetto prematuro
        gioventù senza futuro
        resto nel mio limite
        del tutto imprescindibile
        ego calpestabile
        un amore esile
        un'umiltà ormai debole
        e tenue...
        cresce il mio pensier
        di rimanere libero
        lontano da ogni stimolo.
        Anonimo
        Composta lunedì 2 novembre 2009
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          Scritta da: Danza di Venere

          Sii te stessa

          Manca il fiato di fronte a te,
          Sei bella, bella al punto da volerti respirare,
          elegante, sinuosa in questo momento vorrei poterti baciare,
          Vorrei proteggerti, starti a fianco
          e donarti di giorno in giorno ogni mio respiro,
          dentro me vorrei costruirti un open space,
          Consapevole di non dovermi preoccupare dell'illuminazione
          Perché lì, anche nel buio più profondo,
          Potrai brillare della tua luce naturale.
          Anonimo
          Composta mercoledì 1 febbraio 2017
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            Scritta da: Danza di Venere

            So di te

            Rischio di darti noia,
            Tanto tempo senza un tuo contatto,
            È finita forse questa storia,
            È forse qualcosa che non ho fatto,
            L'ultima parola sara tua,
            Ti starò accanto e non proferirò parola,
            Dalle mie labbra non ti farò mai sentire
            Frasi di rancori o pensieri sbagliati
            Accoglierò tra un sorriso ed una lacrima un tuo abbraccio.
            Anonimo
            Composta martedì 12 giugno 2018
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