Scritta da: Blondgirl Sweet

Non capisco

Non capisco
non capisco più niente
non capisco come funziona questo mondo
non capisco le persone di questo mondo
non capisco te...
era tutto così perfetto, ma poi...
tutto è cambiato
tu sei cambiato...
così... senza una spiegazione
no... non capisco.
Non posso...
non posso sopportare tutto questo
io ti ho dato tutta me stessa
ma... forse questo non lo hai capito
o forse sì...
forse è come dicono gli altri
forse vuoi qualcosa di diverso
forse...
non lo so...
Non capisco...
Anonimo
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    Scritta da: Simona Iemmiro
    Gelida aria immobile
    luna piena stagliata nel mezzo di un cielo sereno
    Non una nuvola
    né un alito di vento.
    Gelida aria di un pomeriggio d'autunno.
    Ascolto il silenzio del mondo
    dalla mia finestra.
    Questo, come gli altri, un futuro ricordo
    lontano
    ma ancora chiaro limpido e netto.
    Vivere di ricordi
    nel disperato tentativo
    di passate certezze.
    Anonimo
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      Scritta da: Giuseppe Canfora
      Che amarezza sapere che ogni sera,
      ogni notte della tua vita,
      osservi il cielo e vivi,
      vivi ed osservi il cielo in un unica volta,
      tutta tempestata di piccoli diamanti.
      Perché la vista delle stelle
      ha qualcosa di più impagabile
      di qualsiasi pietra preziosa.
      Eppure tutto quello che vedi
      non è altro che niente...
      qualcosa di più impalpabile del fumo
      di più etereo di una anima dannata.
      Tutta la luce, di tutte le stelle,
      non c'è più...
      la stella che magari ha attirato la tua attenzione
      si è spenta milioni di anni fa
      e tu con il tuo nasino all'insù
      guardi qualcosa che assomiglia al nulla...
      il tuo sguardo si perde nell'assoluto vuoto.
      Ma con grande ottimismo, allora,
      osservi gli spazi del cielo buio,
      aspettando che una nuova stella,
      magari nata milioni di anni fa,
      raggiunga con la sua luce
      i tuoi occhi e la tua anima...
      ed è solo la tua volontà che ti fa grande,
      la tua razionalità, la tua voglia di vedere
      aldilà dei tuoi sguardi e dei tuoi occhi,
      aspettare qualcosa che ancora non vedi
      o comunque ti rifiuti di vedere...
      ma quando tutto questo avverrà
      vedrai, forse, la più bella,
      la più luminosa e brillante delle stelle...
      la verità.
      Anonimo
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        Scritta da: trilly23

        Non voglio, voglio ma non posso

        I nostri sguardi si incrociarono dal primo momento che ci vidimo e fu subito magia. Ad un tratto il mondo attorno a noi si fermò. Solo io e te e niente più! Io con lui, tu con lei, ma mai noi due insieme... almeno non davvero! Ovunque c'eri tu e il resto taceva. Silenzi, sospiri, imbarazzi, sorrisi e voglia di noi!
        E adesso? È tutto più strano... perché adesso no? Non voglio, voglio ma non posso!
        Non so se sarà più lo stesso ma io ti cercherò. "Ti cercherò negli occhi della gente che nel mondo incontrerò e dentro quegli sguardi mi ricorderò di te. Chissà se si chiamava amore!?"
        Anonimo
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          Scritta da: Luigi Malgrati

          Quando non dici niente

          È spettacolare come tu riesca a parlare bene al mio cuore
          senza dire una parola, tu puoi illuminare il buio, ci provi come me
          ma io non potrei mai spiegare quel che sento quando non dici niente.
          Il sorriso sul tuo viso mi fa capire che hai bisogno di me,
          c'è una sincerità nei tuoi occhi che mi dice che non mi lascerai mai,
          il tocco della tua mano dice che tu mi alzerai in qualsiasi momento io cadrò,
          tu dici le cose migliori... quando non dici proprio niente.
          Tutto il giorno posso sentire le persone parlare ad alta voce,
          ma quando tu mi stringi forte, tu sommergi la folla,
          ci provi come loro, ma loro non potrebbero mai definire
          ciò che è stato detto tra te
          e il mio cuore,
          tu dici le cose migliori... proprio quando non dici niente.
          Anonimo
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            Scritta da: Laisa

            Fuochi d'artificio

            Cos'è che ci fa stare lì
            con il naso all'insù... a guardare?
            Incantati da quello spettacolo
            così artificioso
            e banale
            se ci pensi

            ricordo che quella sera
            mi stava scoppiando la testa
            non so perché ero uscita
            stavo poco bene
            ah mento a me stessa... lo so il perché
            anche io volevo... guardare!
            Bang bang bang
            tante piccole martellate
            mi scuotevano la mente... i pensieri
            arrivavano dal cielo
            eppure io stavo ancora li
            affascinata
            le accoglievo...
            nessuna difesa
            entravano dentro di me
            uccidevano lentamente la mia ragione

            una moltitudine di colori
            esplodevano nella scura volta celeste
            senza stelle

            come piccole luci giocose
            brillavano
            che meraviglia!
            Un solo boato
            l'arrivo e l'annuncio
            la loro dipartita
            luci che si spengono
            cosa rimane nel buio
            se non una coltre di fumo?

            Mentre il nostro cielo
            perde nuova parte della sua bellezza
            noi stiamo lì a guardare
            affascinati
            l'incredibile grandezza
            o stupidità dell'uomo?

            Ricordo che quella sera
            nonostante tutto
            non volevo tornare a casa
            cercavo di ritardarne il momento
            anche se... il mal di testa aumentava
            assurdo no?
            Ma questa
            è un'altra storia!
            Anonimo
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              Scritta da: SpaceOddity

              Liberami

              Non avrei voluto intrappolarmi in te,
              non avrei voluto essere legata a te.
              Sei il mio sole nelle giornate uggiose,
              Sei la mia pioggia nelle giornate di luce.
              Sei il mio sentiero, il mio percorso, il mio bosco incantato
              che percorro ogni giorno nel buio o nella luce, da sola
              con me e me.
              Sei il primo pensiero, prima di ogni cosa.
              Sei l'infinito in me.
              Tempo interminabile a pensarti,
              immaginarti ovunque.
              Sei quello che non avrei voluto mai tu diventassi per me.
              Non avrei mai pensato fossi entrato così nella mia esistenza,
              nel mio animo, in me, nei miei pensieri.
              Se il Padrone di me stessa.
              Liberami.
              Anonimo
              Composta venerdì 2 ottobre 2009
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