Ti voglio bene
Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me.
Ti voglio bene perché tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
L'hai fatto essendo te stesso.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.
Anonimo
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    Scritta da: LOs
    Dolce senza amaro
    Triste senza felice
    Difficile senza facile
    Paradiso senza inferno
    Bianco senza nero
    Passione senza ostilità
    Bello senza brutto
    Malinconia senza gioia
    Silenzio senza rumore
    Opposto senza simile
    Amore senza odio
    Sono tutte cose impossibili
    Perché tutto ha bisogno
    Della propria metà
    Per essere vero.
    Anonimo
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      Scritta da: Per Francesca

      Il tuo sguardo

      Quel tuo sguardo mi faceva impazzire
      Ti fissavo per ore, rimanendo incantato
      Non ci sei più... chissà se mi puoi sentire
      Perdonami, se sono disperato

      Se chiudo gli occhi ti vedo dormire
      Chissà nei tuoi ultimi giorni che cosa hai sognato
      L'impotenza mi ha fatto impazzire
      Perché il mondo è così sbagliato

      Ti immagino stella
      Ti penso un angelo
      Ma non riesco più a vivere

      Sarai sempre la più bella
      Negli occhi ho un velo
      Ma ti prego... Franci continua a sorridere.
      Anonimo
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        Scritta da: Kain

        Tu sei

        Tu sei il mio sorriso
        Tu sei la mia voce
        Tu sei le mie ali
        Tu sei la mia poesia che mi addolcisce la vita
        Tu sei la goccia d'acqua che mi disseta.
        Tu sei la carezza del mattino dopo la pioggia.
        Tu sei la tenerezza dopo la tempesta burrascosa.
        Tu sei l'abbraccio quando tutto il resto mi allontana.
        Tu sei la luce nel buio dei giorni miei.
        Tu sei unica e speciale in un mondo vuoto.
        Tu sei l'angelo che mi ha permesso di riaprire le ali.
        Tu... Solo tu riesci ad essere come sei unica nella tua semplicità...
        Anonimo
        Composta lunedì 6 settembre 2010
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          Da solo

          Nell'oscuro cielo dell'infinito
          ci guardiamo allo specchio e più lo facciamo
          più ci rendiamo conto di quanto sbagliamo.
          Più lo facciamo, più capiamo quanto nella
          vita, nella grossa valle di lacrime che nello spazio
          acceso aggrada, abbiamo fallito e spensierati cerchiamo
          una soluzione.
          Mentre altri non se ne rendono conto, invano cerchiamo
          di risolvere i nostri errori.

          Invano cerchiamo ci mettere un punto a dolori incontenibili,
          che dentro di noi accendono il fuoco di una riluttanza
          immane.
          Più siamo soli, più ci sentiamo soli, e gli altri non capiscono
          il dolore che proviamo.
          Gli altri non sentono, non perché non hanno orecchie
          per farlo, ma perché guardano, senza sentire.

          Si sentono diversi, isolati, nel mondo esclusi, e nell'universo
          superiori.
          Feriscono, e velocemente fuggono, senza lasciare tempo a noi
          di reagire, di pensare, di chiedere scusa, di provare a
          stare bene.
          Perché tu hai voluto così, perché tu ci hai creati così.
          Forse per vivere, forse per farci soffrire.
          Nell'oscuro cielo dell'infinito io ci sono.
          E sono solo, nato piangendo con già l'immagine di questa
          vita impressa negli occhi rossi dalle lacrime.
          E tu altro invece, giaci nelle nuvole sognando, dormendo, anche te
          ferito, ma incapace di guardare anche gli altri, senza capire
          che chi tiene a te sta lentamente morendo.
          Anonimo
          Composta domenica 11 maggio 2014
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            Scritta da: Danza di Venere

            E poi...

            Nel timore di turbarti,
            non posso fare altro che ringraziarti,
            per ogni sorriso donato,
            un giorno migliore mi hai regalato,
            fisso il cielo e lo dipingo di verde,
            attento cerco l'infinito sperando di vederti,
            ma da giorno a sera cambia solo il calore,
            cerco ancora un modo per abbracciarti,
            ma consapevole della realtà mi basta saperti,
            rassegnazione? No mai, nel mio mondo non si dice,
            è la via per essere sicuro che tu sia felice.
            Anonimo
            Composta lunedì 20 marzo 2017
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              Scritta da: Danza di Venere
              Ci sono linee che rimangono nascoste ai poco attenti,
              in queste si nascondono sentimenti al quale non riusciamo a rinunciare,
              osservo il tuo volto in una tua foto,
              ed imbambolato da quegli occhi, non stacco per un attimo lo sguardo,
              eccoti qua penso, splendida come un vulcano in eruzione,
              come una colonna di cenere che sovrasta un vulcano,
              come una colonna di passione che sostiene l'universo,
              ho imparato che al cuore si suggerisce con delicatezza,
              quindi nel silenzio dei nostri sguardi... sai già cosa ho detto!
              Fa male ed è difficile da mandar giù... ma sai in fondo in fondo anche se il sole brucia,
              c'è sempre un buon motivo per sorridere e molte volte il motivo è nascosto propri li,
              basta saper osservare!
              Anonimo
              Composta venerdì 17 marzo 2017
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                Scritta da: Danza di Venere
                Questa notte ti ho baciata ed eri bellissima,
                prima un bagliore poi la magia, sei apparsa
                avvolta dall'ambrato colore della tua pelle,
                ti ho toccata, ti ho abbracciata ero lì in piedi
                ipnotizzato dal verde dei tuoi occhi non vedevo altra forma,
                ricordo il bianco della camicia, il rosso delle tue labbra,
                superficiale sapere in quale parte del mondo fossimo,
                in quel momento dovevo essere li, volevo essere li,
                abbiamo parlato, riso, scherzato e poi il silenzio,
                quel silenzio occhi negli occhi, mano sulla schiena
                avvicino il tuo corpo, il tuo profumo, la tua pelle,
                mi brucio è caldo il sole, ma non dimenticherò quel bacio.
                Anonimo
                Composta giovedì 9 novembre 2017
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