Tutto ciò che voglio, tutto ciò che amo, tutto ciò per cui vivo, sei tu che ancora non sai che ti cerco... che ancora non sai di essere così amata... che ancora non sai quanto amore è nel mio cuore... Ti voglio, ti cerco e t'amo... la mia passione è il tuo sogno... ed io l'Angelo del tuo cuore... e tutto ciò, se ti lascerai trovare sarà tuo, Amore mio.
Su un muro c'erano scritte due parole, un significato meraviglioso, forse il più bello che esista... Leggendole ho pensato a te e ho pianto... Quelle erano le parole che avrei dovuto dirti, ma avevo paura di tante cose... Ho aspettato inutilmente che tu facessi il primo passo... Nel frattempo è arrivata una più coraggiosa di me, ti ha detto le stesse parole: Ti Amo! E ti ha portato via...
Sono cieco. Cieco perché ho versato lacrime di sangue per te. Cieco perché di noi, avevo tappezzato le fredde pareti del mio cuore, le stesse che ora non sorreggono neanche me stesso. E nel mio buio, attendo un tuo sorriso.
E cieco, e sanguinante. Così morirò, pensando di poterti riavere un giorno, sperando di poter riassaporare le tue labbra.
E, lentamente, faccio scomparire quel Fabio che hai amato e di cui io stesso ero felice. Tornerò ad essere quel Fabio consumato dall'odio, consumato dal rancore e dalla solitudine. Tutto quello che tu, con un semplice gesto della mano, avevi cancellato.
Brillava alto il cielo mai lucente come i suoi occhi che come smeraldi lucenti colorano la mia vita di verde come il prato su cui correvano veloci i miei pensieri rivolti a quell'angelica creatura che ad ogni suo sguardo il cuore mi faceva sobbalzare. È suo ormai, me l'ha portato via! Sono stato stregato dalla sua bellezza, dal suo profumo, dai suoi pensieri. È sorgente di vita per me, e proprio da questa fonte ho bevuto e ora non posso stare senza. Ricordo ancora aria fresca e fresche vallate in una giornata di primavera. Ero assetato e mi porse le sue dolci mani dalle quali come d'incanto uscì acqua briosa. Mai dimenticherò quelle mani e quel sorriso candido come il mio cuore che come neve che scioglie al sole si fonde per il suo amore.
Quel tuo sguardo mi faceva impazzire Ti fissavo per ore, rimanendo incantato Non ci sei più... chissà se mi puoi sentire Perdonami, se sono disperato
Se chiudo gli occhi ti vedo dormire Chissà nei tuoi ultimi giorni che cosa hai sognato L'impotenza mi ha fatto impazzire Perché il mondo è così sbagliato
Ti immagino stella Ti penso un angelo Ma non riesco più a vivere
Sarai sempre la più bella Negli occhi ho un velo Ma ti prego... Franci continua a sorridere.
Voglio ricordarti così felice... come quando ridevamo insieme cantavamo correvamo ballavamo quei giochi solo nostri che ci inventavamo passavamo ore ed ore soli io e te come mi piaceva quando uscivamo insieme quanti baci che mi davi, quanti abbracci chiedevamo informazioni strampalate osservavamo le espressioni della gente vivevamo dentro un arcobaleno e tu bambina a volte ti fingevi donna nei negozi ti provavi mille vestiti come nei film io ti aspettavo fuori dal camerino e ti dicevo ok o ko amore mio, anima del mio cuore con la nostra fantasia cancellavamo tutte le tristrezze della vita avrei voluto che fosse ogni giorno domenica e ti vorrei ogni secondo qui vicino a me.
Se fossi Dio farei in modo che ogni bambino fosse felice che ogni fiore resistesse al vento che ogni uomo trovasse le risposte che fosse sempre primavera che ogni lacrima servisse veramente ad innaffiare il giardino della vita ... ma sono solo io!
E sono qui tra parole e lacrime tra dolore e polvere nebbia troppo fitta negli occhi e nella mente rastrello i ricordi accarezzo i tuoi sogni rubati dal tempo che non torna più indietro.