Camminando sul borgo all'alba c'è un momento, un secondo, in cui la luce del sole è ancora fresca, come l'aria di una mattina di primavera e i lampioni soleggiano. In quel secondo persi il tuo nome e m'innamorai della vitrea distesa, così speranzosa nei riflessi del sole, e che di te, conservava solo il maleodorante tanfo dei pescherecci. Provai a spingermi più a fondo, guardando l'infinito e notai una diga, immobile come la morte. Ahi quanta lunga strada mi separa da te, pensai, ahi quanto nuotare ancora... t'avevo appena dimenticata e avevo già voglia di morire.
Se potessi scrivere musica, la userei per descriverti, mia musa segreta, la userei per raccontarti l'incolmabile dolore, mia dannata, la userei per cantarti le mie giornate, mia lontana amante, la userei per sfiorarti, mio sogno svanito, la userei per parlarti e rapirti, guidandoti dolcemente sulle nuvole, e con il permesso di Orfeo ti lascerei lì, ti vedrei scivolare sulle note, ti vedrei sentire l'eco delle mie parole, e forse capiresti... eterea nei miei sogni che un tempo furono realtà.
Odiala, odia tutto ciò che c'è stato. Odia tutti i bei momenti, odia i tuoi sentimenti, odia tutto il contorno e l'essenza di quello che accade. Odia i suoi ragionamenti, i suoi modi di fare, il modo di dirti le cose senza pietà... odia tutto quell'affetto che c'è stato, odia la delusione, odia ciò che per te è stato. I sorrisi buttali giù da una rupe, pensa al suo modo meschino e infame che parla di te, che ti sputtana, che sputa dove ha ben mangiato. Impara a esserle estraneo, impara a seguire gli amici che sono una delle poche sicurezze, dimentica il suo modo di consolarti e impara a gestire il tuo pensiero... guidalo verso nuove mete, nuovi tempi in cui tutto tornerà ad essere magico. Ricordi? Ricordi i momenti in cui eri felice? Con o senza lei, la felicità è lì dietro l'angolo lontano dai ricordi. Sappi che lei non apprezza nulla di ciò che è stato, sappi che lei ti odia più di quanto non lo stai facendo tu. Porta la tua vita, il tuo diamante al vecchio splendore... non mostrarti sporco, purificati da tutto quel letame e vedrai che inizierai a sorridere ancora. E poi il destino è meschino per tutti... non potrà sempre andarti male, anche tu avrai la tua occasione per farti odiare ancora di più. Non vivere con questa speranza però... dato che la vendetta può arrivare anche non dalle tue mani, sappi vivere con questo ricordo imparandolo a dimenticare e forse un domani anche la tua voce avrà il rispetto che merita. I segreti che conservi, i bei momenti che lei ha completamente cancellato, tienili ben nascosti e mostrali solo ai tuoi sogni, perché è lì che devi iniziare a costruire le fondamenta di tutto ciò che ci sarà. Segui la tua strada, rafforzati di questa esperienza e vedrai che tutto risplenderà.
"Per te donna" donna è... Ridere e piangere allo stesso tempo e Amare come solo una Donna sà fare... Donna è oggi, domani e sempre! Cuore di Donna Cuore del mondo Tutto di Te Adoro, tutto di Te mi piace, una mimosa, ed un fiore ti dono!
L'acqua è un bene come viole, ma vuol essere usata con molta attenzione. È trasparente o molto chiara, se tu la vedi dalla fontana. Con il ricordo del bicchierino, che tu usavi quand'eri bambino. Ora se l'acqua stai bevendo, devi essere fiero e contento.
Non vedo la gente Appare la donna o la pittrice Rifiuto la realtà o il sogno Così è realtà o sogno Impazzisco nel mondo pazzo Spero nella terra promessa Aspettami o stella cometa.
Ma l'amore? Che cos'è lamore? Travolgente passione? Illusione? Disarmo alla razionalità?
Perché curarsi così dell'amore? Forse perché è un sentimento dell'uomo? Ma allora l'uomo è egocentrico... l'odio. L'amore, l'odio, l'amore; l'amore, l'odio, l'amore, l'odio. C'è amore senza odio?
Amore perché folgorazione, Odio perché disprezzo folgorante. Entrambi sentimenti impulsivi, che la mente deve sfuggire!
Vorrei tornare a sentire i miei sogni vivi dentro di me, avere nuovi stimoli che rapiscano la mia mente e la mia anima e vorrei che questo non fosse un sogno ma la mia vita.