Ascoltare una canzone e perdersi tra quelle note... Vieni catturata e non sai nemmeno perché... L'ascolti una volta e poi ancora e ancora e ancora senza mai stancarti... Sogni. Ci credi perdendoti tra quelle note. Chiudi gli occhi e pensi perché non mi hai mai amata, perché le cose prendono strade così assurde a volte, poi basta riapri gli occhi e guardi la realtà e ti accorgi di quello sguardo nuovo, che ascolta le tue stesse note che si lascia trasportare insieme a te... C'è sempre una canzone, c'è sempre qualcuno che ti aspetta solo che non te ne eri mai accorta... io ti dico: apri gli occhi e guarda!
Ti porto con me, qui dentro... nel mio cuore... Non potrò mai dimenticarti né ti chiedo di aiutarmi a non pensarti... La vita è anche questo: accorgersi di capirsi ma non poter stare insieme perché troppo diversi in tutto. Sappi soltanto che ti ho voluto e ti voglio un gran bene... Voglio ricordare quella parte di te che mi ha fatta stare bene... Voglio ricordare quella parte di te che mi ha aperto il cuore.
Piango. Cristalli e vetro. Ho solo creduto. Niente porta disprezzo. Tutto. Piango. È disarmante. Non perdono e non credo. Hai occhi bui senza luce sono spenti. Sei un riflesso. Sei trasparente. Sei niente. Lascio morire gocce su un viso stanco. Parecchi voli e ti ho dato ragione. Ho dimenticato l'amore sul comodino gli ho chiuso la porta in faccia. Lacrime che non scendono solo voli e sigarette. Altre quattro e poi troverò pace. Ho solo parole vuoi solo parole e fango.
Ho voglia di dirti cose stanotte perché non sono quella giusta per te. Perché la testa è da tutt'altra parte. Perché ti amo ma forse no. Perché ti scelgo e poi ti elimino dalla mia vita. Perché non cerco scuse. Perché sai. Perché con il cuore sarai sempre mio. Perché hai bisogno di me ma sono troppo egoista per capirlo. Perché ti chiedo scusa se ho avuto nella testa numeri e voci straniere se non ho voluto anelli di catene se ho avuto sogni da bambina. E sei Tu il protagonista stanotte quel tu di anni d'amore quel tu che è lontano a cui sfuggo senza motivo. Ho mille cose da dirti. Ho voglia di abbracciarti. E vederti. Aspetto notti di baci solo tuoi e amore vero. Stanotte. Sei tu che affolli la mia mente. Sei tu che se ancora lì e non cerchi niente. Ed io Ti amo. Lo so. Stanotte lo sento. Ti amo.
La nuda appariscenza dei tuoi freddi occhi, ad ammirar la luce di chi sognando vive, paura rigetta sul tenero spirito, lontano dal scoprire chi fece dell'amore un delicato tralasciare delle ferite inflitte dalla più esanime di tante atrocità.
C'è caldo stanotte. Ho voglia di fresco di acqua di coccole e solletico. Lo dico spesso. È così. Lo penso solo con te. Ne ho voglia. Non ne sono mai sazia. Ho voglia di mani grandi di occhi chiari e sorrisi dolci. Ho voglia di un te che sembra non esistere. E intanto torna. Venerdì torna. E ho voglia anche di lui. Ma più di te. Che lasci buchi vuoti e Noi a riempirli io e stupida. Ma dove sei? Un Ventidue rimasto nella mente. Un Ventidue rimasto lì ad aspettare Aspettare che tu ti degni di lui. E non sei più Amore. Non ti chiamo più Amore. Sei più un Ventidue. Sei il tuo cappello di lana morbido che con questo caldo ti viene da ridere. Sei più una tua canzone che mi piace ma che non ascolto mai. Non hai un Nome ora. Hai mani grandi Hai occhi chiari Hai sorrisi... Ma non sei più tu! E la solita storia non sei non hai non voglio non ti do non cerco... e poi quella canzone che non ascolto mai la ritrovo in quell'angolo del cuore che hai messo addosso e che ormai è tuo. Lo sarà... finché vorrai. Anzi finché Vorrò! Ed ora ancora Ti Voglio! Mi sento come fragole appena raccolte. Ho desideri da raccontarti. Ho abbracci e baci da bambina Ho gambe che chiedono e cuore. Ma tu questo quando la capirai?
La notte mi sveglio, Il mio unico pensiero lui Il mio unico sogno lui. La notte mi sveglio Penso ai suoi occhi Alle sue labbra. La notte mi sveglio E capisco che non potrò mai dirgli ti amo Che non potrò mai baciarlo. La notte mi sveglio Dal mio sogno impossibile E so che lui è di lei So che io non sarò mai sua.
Che amarezza sapere che ogni sera, ogni notte della tua vita, osservi il cielo e vivi, vivi ed osservi il cielo in un unica volta, tutta tempestata di piccoli diamanti. Perché la vista delle stelle ha qualcosa di più impagabile di qualsiasi pietra preziosa. Eppure tutto quello che vedi non è altro che niente... qualcosa di più impalpabile del fumo di più etereo di una anima dannata. Tutta la luce, di tutte le stelle, non c'è più... la stella che magari ha attirato la tua attenzione si è spenta milioni di anni fa e tu con il tuo nasino all'insù guardi qualcosa che assomiglia al nulla... il tuo sguardo si perde nell'assoluto vuoto. Ma con grande ottimismo, allora, osservi gli spazi del cielo buio, aspettando che una nuova stella, magari nata milioni di anni fa, raggiunga con la sua luce i tuoi occhi e la tua anima... ed è solo la tua volontà che ti fa grande, la tua razionalità, la tua voglia di vedere aldilà dei tuoi sguardi e dei tuoi occhi, aspettare qualcosa che ancora non vedi o comunque ti rifiuti di vedere... ma quando tutto questo avverrà vedrai, forse, la più bella, la più luminosa e brillante delle stelle... la verità.
Quando, solo, in riva al mare, in una quasi divina contemplazione, osservi l'orizzonte, dove in un unica linea, il mare termina, per dare spazio a tutta la grandezza della volta celeste; ed il sole, ormai stanco di un'altra giornata di vita, sembra quasi adagiarsi su una superficie fatta di niente, ti senti stregato da un tramonto marino, misto sensuale di colori, erotica unione di eventi indomabili. La gioia di questa visione affascina e conquista... Eppure il tuo cuore è saturo di tristezza, inspiegabilmente, sei avvolto da un alone di amarezza, che solo le cose grandiose possono offrirti. Ed è per questo motivo che vederti, con occhi iniettati di sangue, pieni di lacrime, di un colore molto più marino del mare stesso, e udire la voce tremante, quasi a rendere sonora una pigra superficie marina mossa solo da una leggera brezza, c'è tutta l'essenza di un tramonto, in un'unica e sincrona danza di luci e colori. Questo è solo un modo per dare senso a tutte le proprie giornate... Aspettare pazientemente un nuovo, romantico, ma ahimè triste, incontro tra luce e tenebre, ed avere la certezza che ogni nuovo imbrunire sarà diverso, diverso da ogni altro.
Vorrei essere l'essenza della tua vita... Vorrei assaporare ogni tuo bacio... Vorrei perdermi nell'abisso dei tuoi sguardi... Vorrei piangere ogni sera sulla tua spalla... Vorrei specchiarmi nei tuoi sorrisi... Vorrei viverti fino all'ultimo respiro... Vorrei.