Il tempo passa sul cuore come un vecchio pesante, incide i suoi passi li affonda e, ignaro della nostra percezione, lascia in noi un profondo buco nero e, come fanno le onde con la sabbia, lentamente aspira l'essenza della vita... L'Amore.
Canta, amore, canta! Il tuo canto arriva sempre da me. Non ti girare! Sono vicino, dietro di te. Devi solo credere, credere ciecamente in me.
Nostro destino, cattivo gioco di Dei, è di essere separati da mondi diversi, da inferni e da paradisi. Nostro destino sarà di cercarci per sempre dappertutto, perché siamo due metà di un unico universo.
Canta, amore, canta, i tuoi versi nascono in me, Sono la musa eterna e irragiungibile, L'amore infinito, che devi sempre nuovamente perdere.
Non guardarti intorno, ricordati solo la mia immagine! L'inferno si trasforma quando sono insieme a te; perché l'amore è talmente possente nelle nostre poesie, che scompare quell mondo rosso e nero anche dentro di me.
Canta, amore, canta, così mi consoli, anche se siamo per sempre condannati per camminare soli. Solo la pioggia delle tue lacrime scorre dal cielo di accarezzare me.
Io ti aspetto da tempo immemorabile, nasco mille volte con cuore innamorato di te, e ti aspetterò ascoltando per sempre, la musica tua, le nostre segrete frequenze.
Canta, amore, canta! Il tuo canto ti porterà un giorno da me. Non guardarti intorno, nel nostro amore ciecamente devi credere, perché io non posso ne vivere, ne morire senza di te.
Mi piace andare a scuola pensare e scrivere sorridere di te che sei il mio compagno di giochi che non ti annoi mai io invece di domenica mi annoio sto male senza il tuo sorriso.
Credo che nulla possa sfuggire al controllo del cuore. Quell'organo posto nella cavità toracica che tutti hanno. Forse. Credo che nemmeno Tu, che me lo hai rubato puoi fuggire da esso... nemmeno Tu puoi credere di esserne immune. Da quello che comanda. Da quello che vuole che tu faccia. E vai per mari... e Sirene. E non ti fermi mai. Tra pochi giorni valigie e cartoline. Tra chissà quanto le tue parole... E leggere numeri che fanno male e vedere foto e Tu. Non ti voglio E chi lo dice che sei lì? E chi mi dice che non pensi a me? E se i baci che regali fossero per me? E sto bene facendomi male di te. E come si può, la notte, dopo risate e sabbia stare qui? A volte penso che è il Cuore che comanda. E mi chiede spesso di te. Che gli dico? "Prima o poi..."
Mi lascio cullare e tra mani amiche vivo. Sembra ieri sembra settembre sembrano occhi innamorati. Ho come la sensazione... di tornare lì di ritrovarmi a scriverti e di chiedermi il perché. Non c'ero. Non avevo voglia. Non ti ho più visto. Ho pensato di chiamarti... ora... L'ho fatto. Dormi. Dormi? Mi sono pentita. Nell'attesa ho scelto un blog il mio per dirti ancora una volta che voglio solo te. Basta... questo mi basta.
C'è qualcuno che voleva sposarmi diceva dopo anni... quali anni? Anni. C'è qualcuno che addirittura fissò una data. E allora son scappata son tornata son qui ora che mangio una mela rossa. Al mio compleanno quest'anno mi ha mandato rose bianche al mio onomastico mi ha mandato rose bianche al mio funerale mi porterà rose rosse? Una mia amica si sposa. Tra bomboniere e confetti aspetta un uomo che ama lei dice aspetta di regali e flash. Ed è felice. E come sarebbe il mio? Vestita di seta bianca ed un velo lungo metri mi sposerei sulla spiaggia Mi sposerei tra palme e sabbia e tanta vodka gelata. Mojito per me grazie! Uno sposo il mio di poche parole un "sì" d'amore e labbra da mordere e baciare. Un prete con rughe ed occhi buoni che sorridono. E bambini e fiori colorati. Ed inviterei l'Amore. Sarei una sposa vera Una sposa che ama non solo quando conviene. E farei l'amore per ore e abbracciarsi per ore. Una libertà la mia che sa di partenze e ritorni. Sa di abbracci e telefoni spenti. Sa di "ti amo" Sa di "ti odio" Una libertà che è solo mia che non trova parole che scorre nelle vene. Una mia amica si sposa. Ed il suo non aver paura mi mette paura. Non sono fatta per il matrimonio non sono fatta per anelli case e catene non sono fatta per le domeniche dai suoceri sono fatta per L'amore!
Ho chiesto al bambino delle caramelle di darmene due euro. E anche quelle morbidose bianche e rosa. Ciuciù... si chiamano qui. Morbide delizie sotto il palato. Sono arrivata ad otto di euro Amica mi ha fermato stasera. Per me non c'è prezzo. Non c'è prezzo per quel gusto di fragola per quel morbido che coccola la bocca. C'era una festa... c'erano cantanti... c 'era musica e c'era gente. C'era la Swift in seconda fila e tre amiche che rassicuravano. C'era un ragazzo di poche parole che fissava occhi e bocca. Che non trovava le parole ma che chiedeva. Erano dolci che arrivavano al cuore che chiedevano era. Un silenzio di parole. C'era un suo amico che giocava con i miei capelli e c'ero io che più di una volta ho guardato male. C'erano amiche che ridevano di capelli e di occhi permalosi. C'erano le sue telefonate e la sua gelosia. C'erano le mie dita a spegnere il telefono. C'erano le mie prese per il culo e il mio sentirmi solo mia. C'erano foto e caldo C'era la mia borsa che chiedeva pietà. C'era acqua e Bacardi alla pesca c'erano mani che battevano e bocche che cantavano C'era il dialetto napoletano. C'erano fuochi e mazzate C'erano ragazze vestite di giallo C'era anche quello fidanzato che tra baci rubava occhi soli. E poi a cercare una macchina che non si trova più tra clacson e canzoni dedicate tra numeri sbagliati rossetti e smalto. (La lontananza sai è come il vento che fa dimenticar chi non s'ama!) anni tra treni autostrade arrivi e partenze. Anni a crederci ancora tra regali e telefonate tra weekend e amore. E stasera che ti volevo con me stasera che avrei voluto le tue mani i tuoi sorrisi la tua bocca dove cazzo eri? Stasera che avrei voluto dirti ti amo dov'eri? Tra il tuo lavoro la tua macchina e la tua casa ed io dov'ero? Ero qui a non pensarti a non pensarti più a sentirmi libera a non chiedere più a non chiederti più e mi sta bene ora. Ma ho voglia di farti del male continuo a farti del male. Tu non la sai ma è così.