Avanti popolo che abbiamo da riconquistare il mondo da salvare la nostra terra da curare un salario di cui vivere ogni figlio da allevare il sole e la luna da adorare la vita da gustare il sogno da inventare il destino da creare la storia da rifare.
Per un unico pensiero si immolano le idee ogni uomo per un uomo solo tutto un paese ad una causa poi il popolo si sveglierà cercherà bugiardi nuovi regole più ferree così si illuderà di nuovo di quella perfezione ogni pensiero si annulla in quel pensiero la contropartita della libertà.
Il governo dei banchieri è la mente dei politici in un mondo di falsari che non fanno sacrifici abbiamo perso la memoria del passato che avevamo siamo rimasti con la storia di quel che facevamo il governo traballa ed è il motivo per cui dura dicendo un'altra balla di cui non si fa cura e con quell'ardore ormai tenuto spento ed il popolo a distanza si va dove tira il vento e regna l'ignoranza.
Vorrei trovare un nuovo mondo o meglio un mondo nuovo si noti basta l'ordine per cambiare il senso vorrei svegliarmi una mattina e avere un altro nome un'altra vita pensare che non ci sia una fine come quando mi illudevo che ogni cosa fosse sempre.
Esisterà una via pur piccina che essa sia una via per arrivare verso il sole o al mare esiste un infinito uno spazio definito per tenere un segreto o un sogno e tutto quel che si ha bisogno.
Ti ricordi del sole e la pioggia e tutte le parole dentro quella reggia ti ricordi dei sospiri e di tutte quelle storie erano sorrisi che ne rimarranno le memorie ricordi ma cancelli come se niente fosse ed io suono ai campanelli portando rose rosse.
Davanti a me la natura ammaliante due occhi spaesati perché sconfinati e un frammento di vita passeggia nascosto nel sole ridente che ci racconta cosa siamo noi.
E i miei pensieri diventano frangenti d'infinito bagliori d'azzurro che si fanno strada tra le nebbia essenza intima di quella luce soave che è parvenza d'amore oasi infuocata irraggiungibile ed estrema quando la sorte si congiunge con l'inevitabile.
Ti amo in ogni parola confusa nella delusione marcata nella desolazione senza tregua nello sconfinato paradiso assente nel più piccolo angolo dell'universo dove l'immenso e l'atomo si incontrano nella speranza tradita in tutta quella felicità vissuta e sprecata in ogni affanno che poteva essere fine di vita in ogni rinascita che era prevista per ogni angelo che mi tende la mano per tutte le volte che ti ho vista per quando era tutto inutile per quando la mia ansia di sperare si è immischiata nella tua incredulità nel giorno che vediamo sbocciare in quel futuro che sentiamo vicino e mai presente e in quello che solo l'amore può fare.