È calata la notte, mi sento chiuso in una botte. Un dolore insolito, mi attraversa indomito, è straziante, è lacerante, è come il fiele atroce, dato all'Uomo sulla croce. Il mio cuore si contorce, è arrivato con le torce, sale fino al torace, non bussa per la riunione, con il mio cuore quel magone. Sono forte e spero, affinché riconquisti il mio impero. La regina è a dettar le regole, rispettoso verso la donna regale, chiedo il perdono, per quel dono, che non mi fu concesso, per, di tanto amor eccesso. La mia colpa, tutta qui, quella di volerti bene ogni dì. Di amarti con l'amore, che nessun altro cuore, ha visto mai. Così nascono i miei guai. In questa notte stellata, come un angelo sei volata. Ti cerco fra le stelle, guardo solo le più belle. Un tonfo ed è buio dentro me, non potrei vivere senza te. Ti ringrazio per ciò che mi hai dato, ti ringrazio per avermi notato, ti ringrazio per aver osato, ti ringrazio per il bene voluto. Hai deciso di andare, per la tua strada ad amare, spero che i tuoi sogni possa realizzare Ricordati ogni tanto, del diavoletto accanto. Hai lasciato il tuo messaggio, nel mio cuore come un tatuaggio. Lo porterò con me nel mondo, dovessi andare nel fondo degli oceani, per leggerlo, mai per distruggerlo. Ora vado via in compagnia del mio dolore, anima mia.
Sento il moto delle arterie che foggiano intemperie lungo la spina dorsale e mi chiedo cosa sia normale, l'indifferenza ipocrita o la turbolenza indomita.
E poi sentire la vita spaccarsi in due parti, longitudine collaterale di pensieri foranti.
Trapassato da tremule vibrazioni, con gli occhi chiusi a sentir canzoni. I miei pensieri fluiscono verso te che sei più importante per me.
Il cuore mio non mente mai, con alti e bassi tu che ne sai, fra fuoco vento e ghiaccio cosa vuoi che faccio.
La vita è troppo breve per me, non riuscirei a dire tutto a te E se così non fosse, lo stesso non riuscirei ma spero tanto che tu mi capirai.
È fortissimo l'abbraccio che ti darei, farei sentire per sempre le tue nei miei.
Un tempo ero aquila dalle grandi ali. Dai monti ai ruscelli ai grandi viali, in un batter d'occhio fiondavo sui rami. Bestia affidabile e fedele ai propri doveri, un solo amore nel cuore e nei pensieri.
Dalla mano di un arciere una freccia scoccò, col sibilo dell'aria in un attimo il cuore tagliò. Il batter d'occhio fu ancor più veloce, in picchiata persi i sensi del rapace. Tramortito a volar non fui più capace.
Le ali tarpate in una gabbia. Il cuore spezzato per la rabbia. Mi hai ferito e interrotto il volo. Mi hai deriso e lasciato da solo. Vuoi farne di me ciò che non sono.
Un tempo ero aquila per te, spartivamo i sogni io e te. Adesso cosa te ne fai di me, se i miei occhi non brillano più, se le mie ali non spingono su.
Uomo! Che hai inseguito sempre un sogno, quello di Icaro come supremo del tuo regno. Ora comprendo il senso del tuo inseguimento. Mai come ora vorrei ali per volare per fuggire da questa galera.
Leggeri, rigogliosi, liberi ed orgogliosi, aspettiamo la brezza, per muoverci con delicatezza. Siamo il simbolo delle aurore, ma giunti al massimo splendore, un vento gelido ed impaziente, ci ruba la vita in un niente. Tu che stai ad aspettare, cogli il petalo che ti ha fatto sognare. Portalo vicino al cuore annusa il suo odore ricorda il nostro amore.
Vivo una dolce vita da quando sei arrivata. Di nuovo la fortuna me ne ha dato una di possibilità e con molta probabilità non merito questo. Per il resto ho apprezzato il tuo gesto appassionato. Quallo che mi dai prima o poi lo riavrai cento, mille volte di più nel mio cuore ci sei tu.
Fino a quando conviene lottare e se il nemico è invisibile Come ci si deve comportare Da che parte sferra il colpo micidiale Abbiamo una sola via di uscita Lottare fino alla morte Può essere la soluzione Dunque come non bramarla Lambirne l'essenza Sentire il brivido della fine Di questa angosciante agonia.
L'amore desiderato non può essere vissuto. Forse se potessimo, nemmeno ci piacerebbe. Voglio pensarlo, per non morire dentro.
Mi consolerò o reagirò alle tue parole, dette per amore per non illudere. Meglio per sperare in quel giorno stellato e da tempo ambito
Andrai a dormire Con i sogni da lenire, una lacrima sprizzata, dal cuscino assorbita.
Il tuo grido del cuore non può far rumore. Rannicchiata nei tuoi pensieri, stringi al petto i ricordi di ieri.
Sola in un lago di notte, con le stelle illuminate dalla luce dei tuoi occhi, desideri la neve a fiocchi nel tuo mondo incantato, come a voler cambiar fato.
La neve ancora cadrà. Come un giglio rifiorirà la tua voglia di parlare. La paura di amare Il posto lascerà al nuovo che verrà.
Un attimo è solo un attimo Seduto ad ascoltare il tempo Mentre governo il mondo Gestisco la vita intensa Mi muovo con frequenza Un attimo per vivere
Stop, basta, alt Tutto si ferma Il sole si spegne Il vento non si sente La musica è svanita Non sento più le dita Un attimo per pensare
Un attimo è solo un attimo
Fotogrammi tanti fotogrammi Veloci ma incisi Proiettano i momenti lieti Ricordano i sentimenti Di una vita ormai sospesa Un grazie alle persone care Un addio a ciò che sono stato Un abbandono nel silenzio Un attimo per morire
Un attimo è solo un attimo
Black out, buio bianco Il bianco avvolge i pensieri Spazi candidi senza vita Silenzi mai ascoltati Libertà mai vissuta Un attimo per sperare
Un attimo è solo un attimo
Esserci ancora può deludere Chi si aspetta di cambiare Dopo aver capito Che la vita è un attimo Un attimo per amare.
A volte penso di essere sbagliato Altre volte dico di essere nel giusto Molte volte sono criticato Per credere nell'amore manifesto. Non crescerò mai dicon tutti. Se è questo il mondo degli altri Voglio restare con gli occhi da bambino Con il cuore romanzino Datemi pure del cretino Ciò che ho nel cuore è ben altro Di ciò che pensa chi non fa altro Che mal giudicare e ferire.
A volte penso di essere sbagliato Perché vorrei un cuore rinnovato Lo vorrei duro e spietato Piccolo piccolo e pietrificato Ruvido e scontroso E chissà se il risultato fosse il vivere agiato.
Eh si a volte penso di essere sbagliato Per paura di essere mal giudicato Cambierei il mio cuore Con uno meno malato Ma non sarei me stesso... che peccato.