Sognai di calcare le tue orme, raggiunsi le tue mani e sognai, sognai di accarezzare la tua anima, guardai i tuoi occhi e sognai, sognai di ascoltare le tue parole, ascoltai la tua voce un violino per il mio cuore e sognai. Sogno di starti accanto, perché ti amo tanto.
Un giorno di primavera scrivendo e scherzando mi accorsi quanto sei vera ridendo e cantando. I tuoi dubbi e i tuoi difetti li confronto con i miei mi accorgo che son perfetti più che mai li rivivrei. Enigmi, codici e segreti non bastano per confortarti fra le tue pareti anzi intralciano. Non voglio farti del male preferisco disubbidire al mio cuore sprofondare nell'infinito mare e portare con me il tuo amore. Sei piccola, sei dolce mi lasci senza le tue parole hai rubato il mio cuore sei il mio Raggio di Sole.
Quando penso all'amore, un tepore mi prende. Quando penso al Terrore Un fuoco dentro si accende. Quando penso al dolore Mi sento impotente. Quando penso al tuo cuore Il mio lo sente. Quando penso alle ingiustizie Un esercito con me si schiera. Quando penso alla morte so di aver vissuto in buona maniera. Quando penso alla vita Non credo che sia finita. Quando penso a Te Il resto non conta.
Credo ai tuoi occhi pieni di verità e tanto neri. Non sento il dolore, ha lasciato posto all'amore. Sto bene con me stesso, vorrei vederti più spesso, per catturare le tue vibrazioni, per nutrire le tue emozioni. Credo al tuo amore, domani sarà un giorno migliore.
Oggi dico a te che di me volevi farne un re e poi nella realtà non sei stata più in verità. Delle bugie degli altri ne hai fatto verbi.
Ma nonostante tutto se tu rimembri i giorni in cui la vita ci ha fatto sognare, immersi nell'oasi insieme a camminare verso l'isola dove solo tu ed io approdiamo nel sogno dell'oblio.
Se soltanto per un attimo gli occhi miei hanno trasmesso un flash nei tuoi, come puoi dire e soprattutto pensare l'opposto di ciò che è l'amore.
La musica, che mi ricorda Lei, ha sostituito il sangue delle mie arterie. Scorre come un ruscello di montagna, trova il dirupo e giù in cascata, arriva a valle e scatena la forza accumulata nella discesa, impatta e penetra fino a raschiare il letto del fiume divenuto, ormai, calmo. Ora che è tutto calmo, vorrei dirle quanto mi manca. Vorrei ascoltare la sua docile voce e sentirla sussurrare il mio nome. Non ci penso più di tanto e, telefono alla mano, richiamo dalla rubrica il suo nick.
Ricevo la risposta con un tono vocale garbato ma riporta il mio pensiero di nuovo su, prima della cascata. Tim la persona non è al momento raggiungibile...
Come le montagne russe, un'alternanza di salite e discese, così le mie onde cerebrali si alternano. È prepotentemente forte e radicato il sentimento che ho dentro.
Mi manca quando guardo l'orizzonte, Mi manca quando ascolto la musica Mi manca quando c'è il sole Mi manca quando il mare mi parla
Riprovo a chiamare, il tono non è quello di prima, ma la sua risposta accende l'orchestra. Tutti in piedi! Un'ovazione! I violini, le percussioni, il piano, le corde, i sassofoni, le trombe, tutti ad intonare una melodia celestiale che mi fa immaginare il mio Angelo. Sereno e felice, mi batte il cuore, riesco a dirle che mi manca tantissimo.
Se questa è la via da seguire, la seguirò fino in fondo, fino a che il mio cuore possa trasmettere tutto il sentimento.
Parole che hanno scaldato il cuore. Parole mescolate dall'emozione. Son sempre parole che arrivano dritte al cuore. Anche le ferite aperte sono causate da parole dette.
Calde come il sole, dipinte da un pittore, parole che riempiono di nero un racconto sincero quasi vero, virtuale ma non per questo ideale.
Scrivo per te, per lei, anche per noi e per voi le parole ascoltate poi. Scrivo soprattutto col mio carattere brutto, spesso chiuso nella stanza della mia gelida corazza.
Quante volte ho desiderato di scorgere un buco traforato da un raggio di sole, affinché porti calore dentro il mio cuore. Per farmi respirare aria di vita buona per viaggiare.
Tu, che hai appena scalfito la mia gelida corazza, ora che hai udito, non spegnere la speranza di un cuore inaridito, ne per sete ne per orgoglio ma per un amore che tanto voglio e tanto spero da far tremar il mondo intero.
Ascolta ciò che c'è da sentire. Culla ciò che c'è da far sbocciare. Ama tutto ciò che c'è da amare.