Ascolterò il tuo silenzio del tempo con brusio, nel ticchettio di un orologio, in odor di quadrifoglio, fra le onde del mare, mentre ti vengo a pescare, nel volo di una farfalla quando nasce la tua alba.
Per un attimo ho sperato di essere premiato, fermo immobile con lo sguardo su di te ho aspettato.
Senza disagio penso che sei un'emozione, sei più di un libro e di una bella canzone, sei un tuono a ciel sereno, sei un respiro a cuore pieno, sei la grandine di primavera, sei il sorriso che prima non c'era, sei ciò che sei sempre più nei pensieri miei.
Perdona la mia franchezza, pensa se a dirtelo fosse una carezza o lo sguardo libero sulla tua dolcezza.
Non aver paura di ciò che penso, tanto è solo un pensiero dentro, è ciò di cui mi nutro per vivere, senza questo tutto sarebbe cenere.
Araba Fenice così io sarò. Grazie a te io rinascerò.
Un attimo senza te, a chi pensare? Con la stessa passione, con tutto il mio cuore, non è la stessa emozione. Un mondo senza te... sarebbe come una stazione, mille partenze e tanto rumore, senza qualcuno da salutare. Un mondo senza i tuoi occhi, sarebbe privo di specchi. In un mondo senza te non potrei sognare, tantomeno immaginare. Prego una sola cosa, che il mondo si privi di me molto prima che possa mancare te. E se questa dovesse essere l'ultima, prego ancora che possa leggerla, con una carezza al tuo viso e negli occhi un sorriso. Sei fonte inesauribile, di dolcezza e tenerezza, sei il mio grande sogno palpabile.
Nella solitudine dell'autunno, madre terra prepara l'inverno, l'attesa è lunga, ma ne vale la pena, con il fiore ci annuncia la primavera, arriva l'estate con calore, così la vita alterna il nostro umore.
Nella notte eterna Si accende una lanterna Calda e Luminosa È la donna misteriosa Che mi travolge E mi spinge Nella fitta tela Come una barca senza vela Mi fido e navigo a remi Verso orizzonti sereni Il suo cuore a ponente Si apre prepotente Mi illumina la mente La passione mi accende Una donna bella Sei tu oh Marinella.
Stanotte aleggia un angelo schivo e attento avvolto in un velo non si cura del vento sicuro di se scruta illuminato dalla stella la pecorella sperduta per convertire bestia in bella ma una sorpresa inaspettata nel trovar un diavoletto la sua missione è rinviata mai più potrà riposar nel letto così la Stella Angela incantata chiede al suo diavoletto ispirati a me che son la più bella con la coda fra i denti egli la passa dalla padella alla brace con i suoi fendenti ma scopre una ferita nel suo cuore lasciata dal tempo per mancanza d'amore una luce nel frattempo e nel suo cuore d'asfalto ritorna a scorrere tanto amore.
Vivi la tua vita, ma fai in modo che per me non sia finita. Scatta la foto, arrivata nel futuro, mi penserai, lo giuro. Sarò in quella stampa, ti farò una domanda, Chi hai amato nella tua vita?
Il guscio ti protegge e ti nasconde ai miei occhi. Il tempo trascorre. Sei come una perla chiusa nell'ostrica, imprezziosita dal tempo. Non cesserò mai di cercarti.
Prendi forma dal primo granello di sabbia caduto dentro. Il tuo carattere ribelle, riservato e sensibile nasce e cresce nel guscio. Non cesserò mai di ascoltarti.
Hai conquistato tanto e niente di quell'uomo sorridente. Hai ispirato i suoi momenti incantati. Hai dato forza alle ali da te incollate. Hai la chiave del suo cuore. Lui sa che un giorno tornerai ad usare quella chiave. Lui ti aspetterà ed il silenzio parlerà.
Quante volte abbiamo spogliato un fiore con l'intento di trovare l'amore. Mi ama, non mi ama in mente sussurravamo. Gli ultimi petali ad occhi serrati per la voglia di essere innamorati. Un petalo di troppo era come un intoppo, il fato aveva determinato, l'amore non avremo mai trovato.
Se invece avessimo chiesto a priore Non mi ama, mi ama, a quel fiore, per la dottrina matematica La risposta sarebbe stata emblematica. In un attimo il nostro cuore sarebbe corso incontro all'amore. In quel caso la sfida col destino ci avrebbe dato il contentino
L'amore ci fa credere e sperare e spesso ci fa imparare, che a scegliere la persona da amare è quasi sempre il cuore.