Adesso che piango vorrei un solo favore da Te. Vedi queste lacrime rare direi uniche, prendile come ultime. Io che di preghiere non faccio schiere. Sono qui per chiederti, togli ciò che oltre la vita mia non serve mica. Toglimi il pane e l'acqua. Toglimi il lusso e l'essenziale. In cambio di un soffio a quel male, spazzalo via e dona a lei ciò che le appartiene affinché venga da me.
Non hai capito di quale amore sono capace di amare
Non hai capito di quale amore Sono capace di amare
Vederti soffrire mi porta dolore, un chiodo squarcia il cuore, guardi dentro me scorrere l'ultimo sangue d'amore. La regia di un film d'orrore, tanti brandelli senza pudore seminano tanto terrore.
L'anima era pronta ad amare, A te, a voi ha chiesto di entrare nel labirinto che porta a sperare.
Perso fra i filari per inseguire il sogno con cui volare sopra ogni cosa poter guardare. Così scendo in picchiata per virare sui tuoi dubbi come fremi, per fermare la scia d'acqua sul tuo mare.
Quante volte hai detto di amare. Com'era bello poter naufragare e pensare di poter arrivare indenne nel giardino del tuo cuore, proteso a raccogliere il tuo fiore.
La tua illazione per il mio essere libero da schemi del pensiero. Accetti di non accettare ciò che potrei argomentare.
Non hai capito di quale amore Sono capace di amare
Sono dolce tenero e mansueto, sono premuroso ed inconsueto. Peccherò di falsa modestia ma sono ridotto come bestia. Sentimenti da cui scappare emozioni da cui evadere. Le uniche siete voi da salvare.
Non hai capito di quale amore Sono capace di amare
Sono capace di implodere per non farti sentire il mio dolore. Sono capace di scegliere una vita per pregare. Sono capace di fermare la penna del mio scrivere Sono capace di morire per non farvi soffrire.
Non hai capito di quale amore Sono capace di amare.
Sei arrivata da acque profonde, mimetica fra i sogni delle onde. Per un attimo ti ho individuato, così mi son tuffato. Io che sto con la terra sotto i piedi, di rado mi tuffo in acque profonde mille piedi. Ma l'idea di esplorare l'ignoto mi da un motivo e nuoto. Giù negli abissi del tuo mare senza emergere per respirare, per paura di perdersi e la voglia di mordersi.
La tua voce, è come la foce, di un fiume, scorre nel mio mare ed io mi lascio andare al dolce pensare, al tuo cuore, pieno di amore, che tanto vuol dare e tanto vuol ricevere.
Dopo le immense parole intense, ora non trovo quelle giuste per continuare a viverle, queste. Forse il mio cuore risentito, per non aver capito, la circostanza che ha dato speranza ad un nuova era, ad un fiore di primavera. Chiedermi se amo il mio mondo, alimenta dubbi in un secondo. L'amore vuole libertà per crescere con serenità. Fiore dell'amicizia voglio che per te inizia un nuovo giorno di sole senza indugi e nuvole.
Ascolta il mio cuore, è la rivoluzione dei globuli rossi che si mettono in movimento, vanno su e giù sfondano le arterie ed invadono l'anima e ci si lascia andare.
Il respiro dell'anima prende fiato, sottolineando che ci sei tu, che arrivi come un vento si primavera, accarezzando i fiori nei campi, vento che da spinta alle ali del mio cuore.
Se anche tu Non hai dimenticato La pioggia non hai dimenticato il respiro non hai dimenticato i miei occhi nei tuoi non hai dimenticato il cuore nel cuore non hai dimenticato l'attimo migliore.
Dimentica le sofferenze dimentica le attese dimentica i giorni senza.
Ricorda la presenza ricorda me senza di te.
Potrai bruciare la carta nel braciere, potrai cambiare indirizzo e numero, potrai spegnere, pc e cellulare, potrai farmi internare per farmi tacere.
A voi tutti che mi stimolate l'anima A voi tutti che vi affacciate su di me A voi tutti che sbirciate nel mio cuore A voi tutti che mi date tanto senza chiedere A voi tutti che udite le mie parole A voi tutti che date tanto amore A voi tutti che scrivete col cuore A voi tutti darei un abbraccio A voi tutti manderei un bacio A voi tutti vorrei ricambiare A voi tutti il bene per vivere ... A voi.
Mi sento piccolo davanti alla tua immensità. Ti ammiro con gli occhi che accennano, con gli occhi che fermano, con gli occhi che impediscono, ad una lacrima prepotente di affacciarsi dal balcone della vita. Lacrima nascosta per paura di cadere, paura di lasciarsi andare...